Dl sicurezza, Salvini: «Domani si vota, è pronto». Di Maio: «Siete paranoici»
Nuovo scontro Salvini-Di Maio sul dl sicurezza bis all’indomani di un Consiglio dei ministri infuocato conclusosi con il rinvio.«Domani conto di approvare il decreto sicurezza in consiglio dei ministri», promette il ministro dell’Interno dal palco di Lecce, nel suo tour elettorale in Puglia. Dopo lo scontro con il premier Conte che ha illustrato le criticità del Colle, Salvini annuncia che il lavoro è concluso. «Io sono pronto, nessuno si metta di traverso. Ho un decreto sicurezza che fa bene all’Italia – aggiunge – combatte spacciatori, camorristi, scafisti, teppisti da stadio e difende poliziotti e carabinieri. Conto che sia legge prima possibile, non perché serve a Salvini ma perché serve all’Italia». Il governo va avanti», chiarisce Salvini ma a una condizione: che tutti mantengano gli impegni presi e la parola data. «Io ho fatto i compiti a casa, come si dice. Ecco il testo, ve lo faccio vedere, corretto da me a mezzanotte.. Il decreto è pronto, io ci sono, sono pronto. Hanno chiesto di fare le ultime verifiche. Il mercoledì ci sono, giovedì ci sono… Scrivono “se passa, vince Salvini”. Non è così, questo provvedimento serve al Paese, agli italiani. Prima viene approvato, meglio è».
Di Maio non si fa sfuggire l’occasione per rilanciare e mettere in guardia il Carroccio dallo sfidare il Colle. «Dalla Lega stanno diventando paranoici… Bisogna mantenere la calma, capisco il nervosismo da campagna elettorale, ma non si deve portare il Paese allo scontro tra la destra e la sinistra». Nessuno ha litigato ieri sera – aggiunge il vicepremier grillino ospite di Mattino Cinque – l’unica questione è che ci sono delle osservazioni dal Colle ed è giusto che nei prossimi giorni ci siano delle interlocuzioni con il capo dello Stato per risolvere tutti i dubbi». Poi bacchetta il sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglop. Giancarlo Giorgetti: «Ieri l’attacco al presidente Conte è stato ingiusto…».