Dalla grillina Barbara Lezzi l’accusa più pesante a Salvini: «Con le sue parole fomenta la violenza»

15 Mag 2019 10:18 - di Giorgia Castelli

«Salvini eviti le provocazioni, possono portare alla violenza». I Cinquestelle alzano il tiro contro il ministro dell’Interno e ogni giorno lanciano messaggi e avvertimenti al collega di governo. L’ultimo attacco contro Salvini è arrivato dalla pentastellata Barbara Lezzi, ministro per la coesione territoriale. Intervistata dal Corriere della Sera, Lezzi ha sparato a zero contro Salvini. «La politica ha la responsabilità di non soffiare sul fuoco e di cercare la coesione – ha detto la grillina – I leader facciano attenzione a non esondare in provocazioni, che poi inevitabilmente scaturiscono in gesti di aggressione verbale e violenza».

Il ministro 5S contro Salvini

Ed è scontro anche sull’autonomia e sul vertice di governo. «Salvini fa l’offeso – dice la Lezzi ripetendo come un mantra ciò che dice da giorni Di Maio – per le dimissioni di Armando Siri. Ma per noi l’autorevolezza di un governo del cambiamento è indispensabile. Mi auguro che il vertice ci sia». La realtà, però, è molto più complessa di quanto non vogliano rilevare i 5Stelle. E fonti leghiste, tra le altre cose, hanno fatto sapere che Di Maio «non ha mai chiesto l’incontro con la Lega». Poi la ministra incalza ancora col gossip e con le fantomatiche telefonate tra Salvini e Berlusconi: «Se vuole tornare con la vecchia politica è libero di farlo, ma deve rendere conto agli italiani. Berlusconi ha fatto aumentare due volte l’Iva». E, infine, come Di Maio dice che l’esecutivo reggerà l’urto delle elezioni europee: «Sui numeri parlamentari non cambierà nulla. A meno di un anno dall’avvio del governo non si può pensare a rimpasti e nuovi equilibri».

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