Cuba esce dall’oscurantismo preistorico comunista: nell’isola finalmente arriva il “wifi”

30 Mag 2019 17:17 - di Redazione

Sembra che Cuba finalmente esca dalla Preistoria. Le autorità di Cuba hanno dato il via libera alla creazione di reti private cablate o wireless come il “wifi” per la trasmissione di dati e hanno autorizzato l’importazione di apparecchiature come i router in modo che la popolazione possa navigare in Internet dalle loro case o uffici, una misura fino ad ora vietata nel Paese. Il ministero delle Comunicazioni (Mincom) ha pubblicato due risoluzioni in cui afferma che l’obiettivo è quello di ottimizzare l’uso dello spazio radioelettrico nazionale ed evitare saturazione, interferenze o degrado nei servizi pubblici forniti dal Paese. In questo senso, il Mincom ha adottato le risoluzioni 98 e 99 per l’organizzazione e la legalizzazione delle comunità interconnesse wireless o cablate, nonché la connessione remota delle persone fisiche all’operatore pubblico Etecsa, come riportato dal giornale locale Cubadebate. Il governo ha riferito che i nuovi regolamenti “entreranno ufficialmente in vigore il 29 luglio per ordinare reti dati private e sistemi ad alta velocità senza fili a frequenze di 2,4 GHz e 5 GHz”. L’obbiettivo è quello di migliorare la connettività sull’isola per sviluppare il processo di informatizzazione in una delle nazioni più sconnesse al mondo. “Questo è un passo per contribuire all’informatizzazione della società. I canali di comunicazione tra le persone e l’accesso dei cittadini alle nuove tecnologie sono aumentati”, ha detto Wilfredo López, direttore del Regolamento del ministero delle comunicazioni. Gli utenti di reti private condivise all’interno delle loro case non avranno più bisogno dell’autorizzazione (licenza operativa), purché non abbiano fini di lucro e non superino i 100 milliwatt (Mw) di potenza irradiata. In questo modo, le persone fisiche possono connettersi tramite wifi richiedendo una licenza operativa all’infrastruttura dell’operatore pubblico Etecsa. I nuovi regolamenti consentono inoltre il rilascio di una licenza per reti cablate e wireless con antenne all’aperto. Questa connessione può connettere un edificio o un isolato purché non interferisca con le reti pubbliche e non superi il limite stabilito di 100 mW (200-300 m).

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