Crisi di nervi in casa 5Stelle contro Giorgia Meloni. FdI: avete paura delle urne
C’è grande nervosismo in casa grillina: il conto alla rovescia in vista delle europee non promette nulla di buono. Lo spauracchio della fine dell’esperienza di governo provoca crisi di nervi e attacchi velenosi agli avversari. Soprattutto se, come Fratelli d’Italia, viaggiano con il vento in poppa. «Giorgia Meloni oggi parla di rivoluzioni in Europa, ma si sta presentando alle europee alla vecchia maniera: capolista in tutte e cinque le circoscrizioni, candidata anche se deputata e attuale consigliere comunale a Roma». Sono le prime parole di una nota dei 5Stelle all’indirizzo della leader di Fratelli d’Italia, in crescita in tutti i sondaggi.
I grillini all’attacco di Giorgia Meloni
Il comunicato grillino è un crescendo di livore: «In Campidoglio è la grande assente: ha partecipato soltanto al 15% delle sedute del 2017, al 17% nel 2018 e al 10% nel 2019. In caso di elezione a Bruxelles rinuncerà all’incarico di parlamentare? Lo dica chiaramente e subito, e abbia rispetto per gli italiani che vanno a votare. Intanto però le ricordiamo che, oltre a essere stata ministra del governo Berlusconi dal 2009 al 2011, ha sostenuto provvedimenti scandalosi, i cui effetti sono ancora pagati a caro prezzo dai cittadini italiani». E giù con la lista dei buoni e dei cattivi che tanto piace ai soloni del giustizialismo a corrente alterna. Dopo la rassegna dei provvedimenti “scandalosi” firmati dall’ex ministro della Gioventù arriva la morale a buon mercato: «Questa è Giorgia Meloni, politica da oltre 20 anni con nessuna credibilità e ora aspirante alla terza poltrona: quella europea». Grande assente la politica.
Immediata la replica del capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida che smaschera la goffa strategia di Di Maio & C.«Il M5S attacca Giorgia Meloni perché sa che se Fratelli d’Italia, come accadrà, avrà un ottimo risultato alle europee, sarà fuori dal governo e potrà finalmente nascere l’alternativa che darà una nuova prospettiva alla Nazione. Ormai è chiaro che l’unico modo per cacciare i grillini da Palazzo Chigi, e convincere la Lega a fare un nuovo esecutivo, è votare per Giorgia Meloni».
Ora e sempre: CHI VUOL BENE ALLA MAMMA VOTA LA FIAMMA.