Cane incatenato all’auto e bruciato vivo: notte di orrore a Palermo

29 Mag 2019 18:18 - di Redazione

Bruciato vivo. È morto così stanotte a Trabia, in provincia di Palermo, un American pitbull terrier. Quando i vigili del fuoco sono giunti in via Ventimiglia per domare le fiamme appiccate a un’auto abbandonata hanno fatto la macabra scoperta. Legato con una catena alla ruota anteriore sinistra della vettura completamente divorata dalle fiamme c’era anche un cane. Per lui, però, non c’è stato nulla da fare.

Una notte di orrore denunciata su Facebook da un volontario animalista. «Mi chiamano in piena notte – scrive Salvatore Libero Barone – Un povero pit dato alle fiamme in provincia di Palermo. Neanche il tempo di vestirmi e lui o lei non respiravano più».

“Inutili i tentativi di salvare il cane”

Secondo il suo racconto una coppia di ragazzi avrebbe assistito alla «sofferenza indicibile di questa ennesima vittima che bruciava lentamente e chissà da quanto». Avrebbero provato anche a liberarlo ma «si sono ustionati anche loro – scrive ancora l’animalista – ed ormai era troppo tardi. Non so dove andremo a finire. Ormai ho smarrito ogni parola contro questa società brutale, infame, meschina».

Secondo i primi accertamenti la vettura, di proprietà di un palermitano attualmente detenuto nel carcere Pagliarelli di Palermo, era abbandonata in quel terreno incustodito da diversi mesi. E il proprietario del pitbull, rintracciato grazie al microchip dell’animale, l’avrebbe usata come ricovero notturno per il povero animale. Legato all’auto, in quel terreno incustodito che costeggia la strada, il cane, però, stanotte ha trovato la morte tra atroci sofferenze. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

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