Auto, “nozze” in vista tra Fca e Renault. La stampa francese: annuncio imminente
L’annuncio potrebbe arrivare già domattina. Del resto, quando una fonte come Bloomberg e giornali del calibro di Le Figaro e Financial Times convergono nel dare per imminenti le “nozze” tra Fiat Chrysler e Renault-Nissan c’è poco da almanaccare. La prima ha persino delineato i termini dell’accordo ipotizzando uno scambio azionario tra i due marchi. Il giornale francese ha dato per certo che domani si riunirà il Cda della Renault mentre le indiscrezioni del quotidiano britannico sono inserite in un’analisi sul più ampio risiko in corso nell’industria automobilistica, con le varie case a caccia di alleanze per affrontare le sfide strutturali del settore. Al momento, né Fca né Renault hanno commentano le indiscrezioni di stampa, ma tutti ricordano che in una recente intervista rilasciata al Financial Times l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley aveva aperto più di uno spiraglio a future intese: «Se c’è una partnership, una fusione o un accordo che ci rende più forti, allora sono assolutamente aperto a valutare».
I francesi voglio riequilibrare i rapporti di forza con la giapponese Nissan
Secondo le fonti già citate, le trattative sarebbero concentrate su un’ampia cooperazione fra Fca e Renault, l’attrice “dominante” nell’alleanza con Nissan che sta cercando di garantire un futuro alla partnership dopo l’arresto di Carlos Ghosn. Non è al momento chiaro quanto Nissan sia coinvolta nelle discussioni in corso. Secondo quanto riportato dal quotidiano della City, le trattative fra Fca e Renault si stanno spingendo oltre una semplice condivisione di tecnologia e stanno procedendo più rapidamente rispetto a quelle di Fca con Usa, l’altro gruppo francese sorto sulle ceneri di Peugeot, Citroen e la tedesca Opel. Fiat Chrysler è importante per Renault perché le consentirebbe di mettere piede in Nord-America, area in cui la prima è concentrata e la seconda è assente.
E Fca spalancherebbe a Renault i mercati del Nord-America
In più, Fca ha in portafoglio i marchi Alfa Romeo e Maserati, che occupano un ruolo in un segmento di mercato particolarmente redditizio e in cui Renault non compete. Nel caso in cui Fca dovesse entrare un giorno nell’alleanza Reanult-Nissan-Mitsubishi la bilancia del potere all’interno della partnership diventerebbe più europea e meno giapponese per effetto dell’arrivo al tavolo di John Elkann, senza per questo trascurare che le “nozze” Fca-Renault farebbero della nuova alleanza la maggiore casa automobilistica al mondo con 15,6 milioni di vendite all’anno, ben più dei 10,8 milioni della rivale Volkswagen. Ma’ingresso di Fca, comunque, non è così scontato: fonti riferiscono al Financial Times che si tratterebbe di una mossa complicata per sottrarre parte del peso di Nissan. Renault e Nissan si sono alleate nel 1999. Mitsubishi si è unita nel 2015 quando Nissan ne ha acquistato il 36 per cento. L’attuale struttura dell’intesa resta comunque “asimmetrica”, con Renault che ha il 43 per cento delle azioni di Nissan e tutti i diritti di voto, e Nissan che ha il 15 di quelle Renault.