Anche in India vince la destra nazionalista: Narendra Modi confermato premier
Il partito nazionalista hindù del Bjp, Bharatiya Janata Party, il Partito del popolo indiano, torna a vincere le elezioni in India. Narendra Modi governerà il paese per altri cinque anni. L’Alleanza nazionale democratica guidata dal Bharatiya Janata dovrebbe poter contare infatti su 345 seggi della Camera bassa del Parlamento (Lok Sabha) che ne ha 543, un risultato ancora migliore rispetto alle elezioni del 2014. Il Partito del Congresso all’opposizione, che non ha ancora concesso la vittoria al Bjp, si fermerebbe a 86 seggi, comunque di più rispetto alla bruciante sconfitta di cinque anni fa. “L’India torna a vincere”, ha scritto Narendra Modi, che terrà un discorso al quartier generale del suo partito a Nuova Delhi nelle prossime ore. Modi, classe 1950, appartiene a una della caste più basse dell’India, suo padre er aun venditore di thè. In gioventù, dice la sua biografia, ha militato in un movimento hindu paramilitare di estrema destra. In precedenza era stato prmier dello Stato indiano del Gujarat.