25 aprile, FdI e Lega difendono Riccò dall’ira dell’Anpi. La Russa: «Fa quello che non fa Trenta»
Caso 25 aprile a Viterbo, il generake Paolo Riccò, che aveva abbanondinato la cerimonia per protesta contro le gravi affermazioni contro ke Forze Armate lanciate dal rappresentante dell’Anpi, è stato “scaricato” sa lsuo ministro, Elisabetta Trenta, che sostanzialmente avalla l’iniziativa di una inchiesta interna. In difesa dell’alto ufficiale si schoera senza indugi Fratelli d’Italia, «Sollecitata da Fratelli d’Italia – dice il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa – il ministro della Difesa Elisabetta Trenta replica sui social non solo confermando l’avvio della procedura di accertamento dei fatti ma anche mettendo nero su bianco che a Viterbo il comportamento del generale di brigata Paolo Riccò non è stato adeguato. Se uno più uno fa due dobbiamo aspettarci provvedimenti per il generale. Insomma, dopo il silenzio di questi giorni, nei quali il ministro Trenta ha pensato bene di tacere e non prendere le difese dei suoi uomini dalle gravissime accuse del presidente locale dell’Anpi, oggi il titolare di Palazzo Baracchini prende carta e penna per annunciare provvedimenti punitivi per il suo generale”. “Esprimo tutto il mio apprezzamento per il generale Riccó – continua La Russa -, figura integerrima di militare che anziché essere lodato e sostenuto nel suo coraggioso atto simbolico di rispetto e difesa degli uomini e donne con le stellette, viene messo alla gogna e forse addirittura punito dal suo ministro che perde una occasione per meritare il rispetto dei militari”.
Salvini: «Al generale Riccò va tutta la mia stima»
”Io sto con chi indossa una divisa, con le forze dell’ordine e in questo caso con le Forze Armate, che rischiano la vita in Italia e all’estero per il nostro Paese. Il mio abbraccio al generale Riccò e ai suoi uomini, la mia stima per la scelta di non restare indifferente di fronte a parole ed offese inaccettabili”. Altro che “comportamento inadeguato”, concude il viceoremier in polemica con il minitstro Tenta.
Onore al generale, che non ha calato le braghe come spesso fatto dai propri colleghi. Incapace la Trenta, sorda ale offese dell’Anpi. Fossi Conte la sostituirei con qualcuno più capace.
Come si fa a fare Ministro della Difesa una pacifista dichiarata anti militarista ? e lasciare tutti i ministeri vitali per l’economia in mano a post sessantottini d’accanto usi solo a vietare e distruggere la libera impresa e il mercato ? La Lega deve chiudere subito questo scempio o pagherà un prezzo altissimo alle prossime elezioni e farà la stessa fine di Renzi.
Ancora una volta si ci accanisce contro le Forze Armate ed i suoi uomini.
Grazie sempre ai comunisti e a questi esponenti de 5S le Forze Armate stanno passando momenti di buio,declassificazione e di abbandono.
Sarebbe ora che i rappresentanti di tutte le Forze Armate si facessero sentire per difendere e tutelare tutto il personale e tornare ai fasti di una volta,quando i militari erano benvoluti e ammirati sempre da tutta la popolazione e non solo quando intervengono nelle calamità.
magari meno errori ortografici meglio
Hai ragione, purtroppo quando si è in pochi e bisogna lavorare su tanti articoli succede. chiedo scusa
Bene ha fatto il generale ad abbandonare la cerimonia del 25 aprile e la Trenta è in opera per delegittimare e “dismettere ” l’Istituzione delle FFAA speriamo presto nuove elezioni.
Trovo ridicolo che esista ancora l’Anpi.