Vaccini, si cambia: a scuola certificazione obbligatoria solo per il morbillo
Sui vaccini i nodi da sciogliere sono ancora molti. «Stiamo lavorando a un’eventuale modifica dell’emendamento» M5S-Lega che cancellava l’obbligo di certificazione vaccinale per la frequenza scolastica «mantenendo l’obbligatorietà della certificazione per il morbillo». Lo ha annunciato il presidente della commissione Sanità del Senato, Pierpaolo Sileri, a Roma a margine di un convegno sull’oncologia. «Ci sono in realtà due emendamenti» che trattano la stessa tematica, ha precisato Sileri, «e stiamo lavorando nella normale dialettica parlamentare per migliorare l’emendamento in questione, se deve essere migliorato. Il punto d’incontro è che per il morbillo potrebbe essere necessario lasciare l’obbligo di vaccinazione e di certificazione per l’accesso alle scuole».
Vaccini, il caso del morbillo, della rosolia e della parotite
«Preciso che l’emendamento – spiega – non toglie l’obbligo di vaccinazione, ma lascia solamente la sanzione amministrativa e rimuove l’esclusione da scuola. Ma potrebbe dunque essere necessario, come stiamo valutando, lasciare l’obbligo per il morbillo che pone maggiori problemi in questo momento. Considerando che il vaccino è comunque il trivalente» e copre anche da rosolia e parotite. «Questa è un’ipotesi». Quanto ai tempi, «credo che entro aprile il lavoro sul Ddl vaccini si concluda almeno in commissione al Senato».
Il ministro Giulia Grillo: introdurre il metodo scolastico
«Sarebbe utile» reintrodurre nelle scuole la figura del medico scolastico. Lo ha detto il ministro della Salute Giulia Grillo sottolineando che questa figura, che una volta esisteva ed ora è stata eliminata, potrebbe essere utile per affrontare temi come «i disturbi della sfera psichica della sessualità, il bullismo, le dipendenze da sostanza ma anche da telefonini». Grillo alla domanda se questa figura potrebbe essere reintrodotta a breve ha affermato che potrebbe essere un pezzo della legge quadro sull’infanzia.