Travaglio umiliato da Mara Carfagna, lite furibonda in tv. Lei lo surclassa (video)
Asfaltato con classe Marco Travaglio ad opera di Mara Carfagna ad Otto e Mezzo, nello studio di Lilli Gruber su La7, sotto gli occhi della conduttrice che non fa nulla per tutelare la sua ospite, apostrofata reiteratamente con “bugiarda” e con l’invito provocatorio da parte del direttore del Fatto a «leggere e ad informarsi». Un Travaglio che era in veste partiloarmente maleducata. Si parla di Tav e il direttore del Fatto Quotidiano pontifica, al punto che la Carfagna lo chiama “leader del M5s“.
Carfagna e Travaglio, scintille
Travaglio inizia a fare disquisizioni filologiche per attaccare la Carfagna: «Il Tav, non la Tav», tenta di prendere in castagna la parlamentare azzurra. Lei non si fa intimidare e lo interrompe: «Sappiamo cos’è la Tav, Travaglio». A quel punto il direttore afferma: «Il Tav non è stato bloccato, perché non è mai iniziato». «Lei è una bugiarda patentata», provoca. Ammirevole il sangue fredde dell’esponente di Forza Italia, che lo smonta, gli ride sonoramente in faccia. «Il suo pregiudizio nei confronti del centrodestra è tale, che non ha alcuna credibilità», dice a Travaglio, ridendo. Il quale risponde a sua volta con un sorrisetto beffardo. Replica Carfagna in gradissima forma: «Si diverta, Travaglio, si diverta».