Tonno e crackers alla mensa per la bimba che non è in regola. Esplode la polemica
Il caso è stato sollevato dal quotidiano di Verona, L’Arena, e riguarda una scuola elementare di Minerbe, il cui sindaco, Andrea Girardi, è un esponente della Lega. Che è accaduto: che a una bimba i cui genitori non avevano pagato la retta per la mensa scolastica a pranzo sono stati serviti crackers e tonno, anziché il pasto riservato agli alunni in regola con i pagamenti.
Il Comune si giustifica
Il caso è spiacevole di sicuro ma è divenuto un caso politico per le denunce del Pd, secondo il quale si tratterebbe di un caso di ingiustificata discriminazione. Di fronte all’episodio, l’amministrazione comunale si è giustificata attraverso Massimo Momi, vicesindaco con delega alle politiche famigliari. «Umanamente siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto», esordisce, «si è trattato di un caso limite, ma dobbiamo essere corretti anche nei confronti di tutte le famiglie che pagano regolarmente la mensa». Una spiegazione che il Pd giudica inaccettabile mentre il caso comincia a suscitare dibattito anche in rete dove gli utenti si dividono tra chi dice che bisogna rispettare le regole e pagare e chi osserva che non è il caso di far ricadere sulla bambina le inadempienze dei genitori.