Si opera di ernia inguinale e si ritrova con un testicolo in meno: “punito” il chirurgo
Era solo un intervento di ernia inguinale, di quelli che si fanno con relativa facilità. Ma al risveglio dall’anestesia, il giovane si è ritrovato con un testicolo in meno. Le manovre chirurgiche avevano causato infatti una ischemia al testicolo destro, divenuto così atrofico. Per questo i giudici della prima sezione civile del Tribunale di Lecce – come riporta il Gazzettino – hanno condannato un medico chirurgo e una nota casa di cura a risarcire il ragazzo con 40mila euro per i danni biologici e morali causatigli. Dopo aver perso il testicolo, il giovane è stato costretto a un intervento estetico per la sostituzione dell’abbozzo testicolare con una protesi in silicone.
Quell’intervento di ernia inguinale…
L’intervento risale al 2010, quando il paziente si era presentato dal medico scoprendo di soffrire di ernia inguinale, subito operata. Qualcosa, però, non è andata per il verso giusto.
Nel 2012, l’uomo ha fatto causa al medico, per negligenza e imperizia, e alla casa di cura, che avrebbe dovuto controllarne l’operato. E ha chiesto il risarcimento per danni biologici ed esistenziali, per un importo di 40mila euro, oltre a 21mila euro di spese. La casa di cura – come si legge sul Gazzettino – si è difesa specificando che il medico in questione esercitava attività libero professionale e non fosse, quindi, suo dipendente; impostazione poi contestata dallo stesso medico.