Scommesse e giochi, gli operatori: il ministero dell’Economia metta ordine nel settore
Il Consiglio di Stato ha chiesto al ministero dell’Economia di “fare chiarezza sul vuoto legislativo” nel settore “delle concessioni di raccolta delle scommesse per pronostici, gare ippiche ed eventi sportivi”, che “inevitabilmente non solo crea confusione ma soprattutto destabilizza un settore ormai in balia delle onde”. Lo rende noto il Sapar, l’Associazione che raccoglie circa 1500 fra gestori, produttori e rivenditori di apparecchi per il gioco.
“In questo strano Paese dove la giungla legislativa impera ed è sempre più complicato districarsi per gli operatori economici e per gli imprenditori, accade che il ministero dell’Economia chieda un parere al Consiglio di Stato. Lo fa evidentemente – spiega il Sapar – per districare la matassa delle procedure di selezione e di affidamento delle concessioni”. Una procedura che “negli obiettivi del legislatore, punta a organizzare una nuova rete di raccolta stante il fatto che le concessioni sono state soggette a ripetute proroghe. Il ministero