Saviano “fuori di cotenna” contro Salvini: «Angelo della morte». Facci lo demolisce
“I deliri di Saviano fanno solo ridere”: con un articolo su Libero Filippo Facci fa il pelo e il contropelo senza pietà allo scrittore di Gomorra, che con le sue parole a proposito della foto di Salvini col mitra, prima sui social, poi nell’articolo su Repubblica ha superato i limiti dell’equilibrio. Come scrive Facci, Saviano è «fuori di cotenna». Una ben triste deriva, scrive l’editorialista. Saviano a caldo ha fatto l’apocalittico: «Questa di Morisi, oltre a essere una grave minaccia alla nostra Democrazia, è istigazione a delinquere, reato procedibile d’ufficio. Ognuno di noi può denunciare questo atto. Vi invito a farlo».
Saviano: «Salvini minaccia di morte»
Ma c’è stato poi lo “sbarellamento” micidiale di Saviano dalle pagine di Repubblica a far dubitare Facci(e noi tutti) delle sue facoltà mentali. L’immagine del mitra gli serve per sputare odio sugli elettori della Lega, scrivendo cose inimmaginabili ache conoscendo Saviano. Scrive che «i seguaci del Capitano sono armati», che «ogni arma sarà lecita», che «Salvini minaccia magistratura e oppositori di ritorsioni armate, quindi di morte», che «tra la Lega di potere e Matteo Messina Denaro ci sono solo tre gradi di separazione, che «Berlusconi pagava i giudici e gli avversari». Salvini “angelo della morte” ci mancava: dopo baro, ministro della malavita e buffone, Saviano chiude il cerchio.
Saviano al delirio finale
Ma non finisce qui e un Saviano in trance agonistica inizia a parlare del complotto globale ordito da un Facebook a servizio di Salvini. Lo fa partendo dallo spin doctor di Salvini, Morisi: «Questo signore, pagato con i nostri soldi, è quello che suggerisce al #MinistroDellaMalaVita i suoi rutti sui social. Luca Morisi è una persona pericolosa. Ma noi, Morisi, non abbiamo paura. Un giorno lei risponderà del male che sta seminando». Ci mancano solo le trombe dell’Apocalisse. Siamo al delirio, ma Saviano non ha ancora toccato il fondo.
Saviano in paranoia
«Perché Fb non ha censurato la foto di Salvini»…Quali sono i reali rapporti tra l’apparato comunicativo di Salvini e Fb?». Saviano non si ferma più, si risponde da solo in uno sproloquio tutto da leggere: «L’impressione è che Luca Morisi ha condotto un esperimento per comprendere fino a che punto spingere la comunicazione di Salvini nella prospettiva di un futuro superamento della Costituzione repubblicana». Poi il botto finale: «Denunceremo i vostri intenti criminali. Dovrete ucciderci per farci tacere».