Salute, troppi esami inutili per i bimbi. Il “Bambino Gesù”: «Ecco quelli giusti»
Il troppo storpia. E senza eccezioni alcuna. Persino se il “troppo” ha anche fare la salute dei bimbi. A sconsigliare di eccedere in test ed esame clinici a carico di bambini, anche per non caricare di stress i genitori alleggerendo inutilmente, nel contempo, il loro portafogli, è una fonte a dir poco insospettabile: gli esperti del Bambino Gesù di Roma. Al tema dei troppi esami e delle analisi inutili sui bimbi italiani, il tempio della pediatria nazionale ha dedicato il nuovo numero di A scuola di salute, il magazine digitale a cura dell’Istituto per la Salute del Bambino e dell’Adolescente, proprio agli esami più comuni e a quelli veramente utili, rispondendo a domande comuni quali: cos’è un emocromo? A cosa serve? Come si raccolgono i campioni delle urine? Come si fa a capire se il bambino ha un’infezione grave o un’anemia? Esistono dei test che vanno effettuati prima dei vaccini? «Spesso si è convinti – spiegano gli esperti del Bambino Gesù – che gli esami possano essere uno strumento imprescindibile per fare delle diagnosi precise. Oppure crediamo che sia fondamentale eseguire periodicamente degli esami del sangue per verificare che un bambino in condizioni di salute apparentemente buone non nasconda qualche problema».