Russo (FI): «Un commissario per la sanità campana sarebbe l’ennesimo errore, in stile Renzi»
«Un commissario toscano per la sanità campana. Ma non è un film già visto? Il governo Renzi fece la stessa scelta appena tre anni e mezzo fa nominando Polimeni e non mi pare che la Campania da allora abbia risolto i suoi problemi. Anzi». Lo dichiara Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale di Forza Italia e componente della Commissione Sanità della Campania, in merito alla nomina del nuovo commissario per il piano di rientro sanitario prevista, poi slittata a causa delle fibrillazioni nel governo, nella seduta di Consiglio dei Ministri di ieri. «È un film già visto. La ministra Grillo si sta spostando di qualche chilometro rispetto alla nomina di Polimeni, da Lucca ad Arezzo, ma la sostanza non cambierà. Si vuole svuotare il mare con un secchiello», evidenzia l’esponente azzurro. «Probabilmente, la ministra non sa proprio da dove cominciare. La sua esigua esperienza parlamentare e di governo le impedisce di avere una visione ampia del problema. Mettere a capo della struttura commissariale un nuovo profilo tecnico, sicuramente performante e preparato dal punto di vista burocratico ma lontano dai problemi della sanità campana, non aiuterà la nostra regione. Dispiace che il governo Conte marchi una continuità tanto netta, nella gestione e nelle soluzioni, con quello di Matteo Renzi. Altro che cambiamento», rincara Russo secondo cui “la programmazione sanitaria deve tornare nella sua sede naturale: il Consiglio regionale. Più ci allontaniamo da questa soluzione e più complichiamo la vita ai campani”.