Roma, tenta di uccidere la compagna pugnalandola al collo: orrore a Bravetta
Gravissimo fatto di sangue nella Capitale. Un uomo di 45 anni non accettava che la sua relazione fosse giunta al termine. Temeva che gli portassero via la figlioletta. E ha tentato di uccidere la compagna che voleva lasciarlo. Il tentato omicidio in un appartamento a Roma, in via di Bravetta. L’uomo è stato arrestato dai poliziotti. Sono stati i vicini a chiamare le forze dell’ordine. Avevano sentito le urla disperate della donna e avevano sfondato la porta.
L’arrivo degli agenti di polizia e la scena horror
Gli agenti si sono trovati davanti a una scena da film horror. I pavimenti e le pareti erano sporchi di sangue, i coltelli da cucina erano troncati in due. Riversa, su di una poltrona, la giovane donna cercava di tamponare alla meglio le profonde ferite riportate sul collo. Nel giardino invece, c’era l’uomo in stato di shock. Aveva lo sguardo perso nel vuoto ed era seduto su di un muretto. Gli abiti erano ancora intrisi di sangue.
La donna è stata pugnalata al collo nel quartiere Bravetta
Il 45enne romano, aveva avuto il rifiuto della compagna, una congolose di 42 anni, di continuare la relazione. Ha afferrato dei coltelli dalla cucina e l’ha aggredita alle spalle. L’ha pugnalata al collo. La donna, congolese, in codice giallo è stata trasportata in ospedale. È stata sottoposta ad intervento chirurgico.