Roma, perde 3000 euro alla slot e vuole distruggere un bar a Rocca Cencia

3 Apr 2019 12:18 - di Paolo Sturaro

In un bar di Rocca Cencia, in soli 15 minuti di gioco su una slot ha perso 3.000 euro e dopo aver assestato alla ”macchinetta” un calcio, si è alzato per andarsene, borbottando. La persona che, dopo di lui, si è seduta a giocare alla stessa slot, alla prima puntata ha letteralmente fatto saltare il banco, vincendo 3.400 euro. La delusione per lui era troppo grande per restare a guardare, perciò lo sfortunato giocatore – un 21enne romano senza occupazione e con precedenti – ha pensato bene di tornare nell’esercizio, qualche ora dopo, spalleggiato dai genitori, pretendendo dalla proprietaria del bar la restituzione di almeno metà della somma perduta. Al diniego ottenuto per l’inconsueta pretesa, padre e figlio hanno iniziato a minacciare di distruggere il locale di Rocca Cencia qualora la proprietaria non avesse accolto la loro richiesta. Quanto alla madre del 21enne, pur non prendendo attivamente parte alle richieste estorsive, in uno scatto d’ira, ha schiaffeggiato la barista. Alcune telefonate giunte al ”112” hanno consentito ai carabinieri di Tor Bella Monaca di intervenire sul posto in breve tempo e una volta ricostruita la dinamica della vicenda, hanno arrestato il 21enne con le accuse di tentata estorsione e minaccia e trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Per lo stesso reato, il padre – un 48enne, anche lui senza occupazione e con precedenti – è stato denunciato a piede libero.

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