Rogo di Primavalle, Meloni: «Ricordiamo Stefano e Virgilio, vittime innocenti dell’odio ideologico»
Oggi 16 aprile è una data dolorosa. «A 46 anni dal rogo di Primavalle, uno dei crimini più orrendi degli anni di piombo, ricordiamo Stefano e Virgilio Mattei, 8 e 22 anni, bruciati vivi nell’incendio dello loro casa appiccato nella notte dai militanti di Potere operaio. Vittime innocenti dell’odio ideologico comunista e della giustizia italiana».Una Giorgia Meloni commossa, dal suo profilo Fb ricorda con rabbia e dolore questa data che la nostra comunità umana porta cucita sul cuore. Un dolore che non si rimargina con il tempo che scorre. La “colpa” di Mario Mattei era quella di essere il segretario della sezione del Msi di Primavalle. Per questo, in quella maledetta notte d’aprile del 1973, Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo gettarono della benzina sotto la porta della casa in cui Mario Mattei viveva con la moglie e i sei figli, che avevano tra i 3 e i 22 anni. I volti Virgilio e Stefano, abbracciati sotto la finestra della loro camera da letto, li porteremo con noi per sempre.
Avevo 26 anni allora porto sempre con me con raccapriccio l’immagine straziante di quel volto alla finestra.
La barbarie purtroppo continua.
Forza Giorgia, va’ avanti per il ripristino dei valori perduti.