Ecco la funivia fantozziana della Raggi: ci costerà (almeno) 110 milioni di euro

29 Apr 2019 19:12 - di Guido Liberati

Virginia Raggi l’aveva promessa in campagna elettorale. E purtroppo lo scellerato progetto va avanti. La funivia Casalotti-Battistini si farà. E a pagarla saranno i romani. Una funivia dal costo (minimo) di 109,6 milioni di euro. Più lenta di ogni altro mezzo di trasporto, dai costi di manutenzione elevatissimi. Ma il peggio è un altro. La decantata funivia non arriva da nessuna parte. Concepita per trasportare gli utenti della periferia romana alla più vicina stazione della metropolitana, alla fermata della metro A neanche ci arriva. Avete capito bene. Il passeggero dovrà percorrere, infatti, altri duecento metri a piedi prima di salire sul treno in partenza da Battistini.

Il progetto della funivia? Roba da Fantozzi

Un progetto che si può davvero definire fantozziano. Leggete quanto scrive il Comitato Metro X Roma. Un blog indipendente, che aveva registrato positivamente l’idea della funivia, all’inizio. Ora che il piano è pubblico, c’è da mettersi le mani nei capelli.

Partiamo dalla famosa analisi costi-benefici, che piace tanto al M5s. Una bocciatura su tutti i fronti. «La funivia Casalotti-Battistini non è un intervento economico. Almeno per ora, il costo si aggira intorno ai 109,6 milioni di euro ed è molto più probabile che a seguito di ulteriori approfondimenti possa salire, piuttosto che scendere. Spendere queste somme per ottenere l’ennesimo nodo di scambio mancato sarebbe uno schiaffo alla città».

Roma Metropolitane ha pubblicato il dossier sulla funivia il cui scopo è collegare “il capolinea della Linea A della metropolitana di Battistini al quartiere Casalotti”. In realtà, la funivia, lunga 3,85km,« è una normalissima cabinovia. Del tutto simile quelle che si possono frequentemente trovare nelle località sciistiche, dalle quali si distingue per un solo e cruciale elemento caratteristico: la presenza di ben 7 stazioni». Un numero spropositato e mai visto per una funivia.

«L’impianto ha una capacità di trasporto di 3600 persone all’ora, grazie a cabine da 10 posti con sedili reclinabili ad una frequenza di una cabina ogni 10 secondi. Il tempo di trasferimento tra Casalotti e Battistini è di 17 minuti e 34 secondi». Un tempo enorme. Circa 3,65 metri al secondo cioè appena 13 km all’ora. Basti calcolare che in un tempo del genere in metropolitana si attraversa quasi mezza Roma.   

41 mostri di cemento per una funivia inutile

L’infrastruttura rischia inoltre di essere un ecomostro di rare proporzioni per lo skyline cittadino. Scrive un utente sul blog di MetroxRoma. «Provate solo ad immaginare quanto sarà ancor più bella (!) la zona dopo che avranno eretto quei 41 mostri di cemento (in 3,85 km ovvero uno ogni 80/90 metri considerando le stazioni). I grattaceli dell’Archistar che avrebbero portato anche una nuova Roma-Lido no, invece questo orrore inutile che fa solo danno sì».

A Perugia un progetto simile è stato un flop

Il costo iniziale è nettamente inferiore alla metropolitana e i tempi di realizzazione più brevi, ma c’è l’esempio di Perugia che deve allarmare. I costi di manutenzione di una funivia sono infatti enormi. Un impianto simile è soggetto alle condizioni meteo ed è molto delicato. Se c’è troppo vento o una qualsiasi emergenza meteo, non funziona. E, nel corso degli anni, le emergenze sono diventate tante. Saranno inevitabilmente parecchi i giorni in cui sarà chiusa. Insomma, si risparmia all’inizio ma si lasciano in eredità alle amministrazioni successive dei costi abnormi.

Le proteste degli abitanti di Casalotti: “Vogliamo la Metro”

Tra gli abitanti della zona interessata alla funivia è un coro di proteste. Da alcuni giorni è stata avviata la raccolta firme di contrarietà da parte del Comitato Civico “Mobilità sostenibile del quadrante nord-ovest di Roma”. Una petizione per dire no alla funivia, sì al prolungamento della metro A. Ma vuoi mettere il fascino della funivia?

 

Commenti

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  • Silvia Toresi 30 Aprile 2019

    Ci vuole proprio un gran coraggio a chiamare crociati dei poveri cristiani disarmati ammazzati mentre stanno in chiesa. I crociati potevano difendersi!!!!