Ponte Morandi, la storia del piccolo Samuele diventa una canzone: “Sospeso”
Il ricordo, il dolore ma anche la speranza. Dopo C’è da fare, la struggente canzone per Genova di Paolo Kessisoglu con 25 big per raccogliere fondi dopo la tragedia del ponte Morandi, in queste ore arriva “Sospeso”. Il singolo, il cui ricavato sarà devoluto per la realizzazione di un monumento dedicato alle vittime della tragedia, nasce da un brano scritto da Francesco Ciccotti nei momenti successivi al crollo, sulla scia delle emozioni suscitate dalla storia della famiglia del piccolo Samuele precipitato dal viadotto con i genitori mentre stava andando in vacanza. L’autore, genovese doc, ha tradotto in parole e musica la storia di “un amore estremo, di una tragedia assurda, di una città ferita che si rialza”.
Ponte Morandi, parole e musica dedicate a Samuele
“Il 14 agosto ero nel mio studio di Genova, a poche centinaia di metri da quello che per noi era solo “Il Ponte”. Sono uscito a vedere cosa stava succedendo. Quel giorno stesso è nata questa canzone”, spiega Ciccotti all’adnkronos mentre è in viaggio verso Milano dove, negli studi di RadioMediaset, la canzone è stata presentata alla stampa.
Nato e cresciuto in Val Polcevera, a Rivarolo (uno dei quartieri più colpiti dal crollo del ponte) di mestiere autore di canzoni, Francesco quel giorno era a scrivere nel suo studio di Sampierdarena, lato sud del Morandi. Nelle ore convulse dopo il disastro ha pensato, ripensato e scritto un testo. In quel testo c’è la storia della famiglia Robbiano, quella di Samuele, 8 anni, vittima del crollo, precipitato con l’auto insieme alla mamma Ersilia e al papà Roberto, che quella mattina percorrevano il viadotto per partire da Genova, per andare in vacanza. Le ferie desiderate, la spensieratezza, tutto finito in un momento trascinato nel vuoto dallo squarcio del viadotto ceduto all’improvviso, che ha spezzato 43 vite.
“Ho pensato alla mia famiglia, l’ho scritta di getto”
“Ho pensato alla mia famiglia a mia moglie e a mio figlio” , racconta l’autore. “Amore stai tranquilla puoi dormire, ci penso io a guidare fino al mare”, dice il testo, “Tu tieni gli occhi chiusi e pensa al mare”. Il pezzo era destinato a restare in un cassetto, da cui è uscito dopo che un amico di Ciccotti, ascoltata la canzone, ha deciso di farla sentire alla Regione Liguria. E da lì, in 8 mesi di lavoro, è nato un progetto di solidarietà portato avanti con Regione e Comune di Genova: il ricavato verrà devoluto alla creazione di un’installazione permanente dedicata alla memoria di chi ha perso la vita quel 14 agosto, come deciso insieme ai familiari delle vittime. Il brano di Ciccotti sarà distribuito dal 14 aprile, in programmazione su tutte le radio e le piattaforme musicali online. “Sarà un ricordo non solo di dolore ma di rinascita, che guardi al futuro come ci hanno chiesto i familiari”, ha sottolineato l’assessore ligure alla Cultura, Pietro Piciocchi, “ho ascoltato il brano a ottobre scorso, era inevitabile commuoversi non solo emozionarsi, è un brano molto forte. Ha la forza della spontaneità e dell’emotività,L’obiettivo comune è stato sostenere il progetto tutti insieme”.
La carriera di Ciccotti tra talent e fiction
Ciccotti, direttore artistico del Waves Music Center, il più grande centro di produzione musicale della Liguria, ha iniziato il suo percorso artistico nel 2010 firmando brani tra gli altri per Giacomo Salvietti (XFactor) e collaborando con artisti di altri talent tra cui Amici e The Voice oltre a realizzare parte della colonna sonora della fiction di Rai1 Giudice Meschino. Nel 2016 ha partecipato al Festival di Sanremo come direttore artistico dell’etichetta discografica “Da10Production” con Irama, nel 2017 anche come autore del brano Universo cantato da Francesco Guasti che si è classificato terzo nella categoria giovani.