Perché la Rai non ha ritenuto di documentare il ricordo alla Camera del carabiniere ucciso?
La Camera ha ricordato solennemente il carabiniere ucciso a Foggia: “Desidero ricordare il coraggio, il senso di umanità e l’impegno con cui il maresciallo Di Gennaro ha messo la propria capacità professionale al servizio della comunità, fino a sacrificare la propria vita”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, commemorando nell’aula di Montecitorio il maresciallo Vincenzo Di Gennaro e facendo gli auguri di pronta guarigione al carabiniere Pasquale Casertano, rimasto ferito nell’operazione nella quale è deceduto Di Gennaro. Dopo aver espresso la solidarietà e la vicinanza ai familiari delle vittime, Fico ha detto che “è più che mai necessario ribadire con forza l’apprezzamento a tutte le donne e a tutti gli uomini dell’arma dei Carabinieri che, con professionalità e dedizione, sono impegnati ogni giorno in tutta Italia a difendere la legalità, la giustizia, la sicurezza e la democrazia nel nostro Paese”. Un lungo applauso ha suggellato le parole del presidente Fico al termine del minuto di silenzio che l’aula ha osservato per commemorare il maresciallo Di Gennaro. Ma la cerimonia non è stata ritenuta degna di essere trasmessa dalla televisione di Stato: ancora una volta, infatti, come per la commemorazione del terremoto dell’Aquila, nessuna telecamera Rai presente, come si vede dalla foto della tribuna stampa che pubblichiamo. Lo ha denunciato su facebook il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. “Il servizio pubblico – prosegue Anzaldi – ha deciso di non documentare questo momento istituzionale. Negli altri Paesi succederebbe lo stesso? A che servono centinaia di giornalisti e operatori se non a dare anche informazione di ciò che accade in Parlamento? Questa sarebbe la Rai che, secondo Crimi e Di Maio, dovrebbe prendere il posto di Radio Radicale nei servizi parlamentari, garantiti dall’emittente radiofonica da decenni con risultati apprezzati da tutti?”.