Nozze gay nella Marina tra Lorella e Rosy. La ministra si congratula e su Fb piovono critiche
“Volevo rivolgere i miei più sinceri auguri a Lorella e Rosy – ho saputo che i vostri amici vi chiamano così – i nostri due marinai che il 31 marzo hanno celebrato la loro unione. Sono stata davvero felice di vedere le immagini del vostro giorno più bello, con le famiglie riunite e tanta gioia nei vostri sguardi. Lorella e Rosy sono l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese. Auguri ragazze!”. Così la ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha commentato l’unione civile tra il maresciallo Rosa Maria e il tenente di vascello Lorella della Marina militare italiana avvenuta a La Spezia, dove le due donne sono acquartierate. E’ il primo matrimonio tra donne della Marina militare.
Su Fb utenti indignati
Sul sito Facebook di Elisabetta Trenta numerosi commenti alla foto delle due donne in uniforme, particolare che molti utenti non hanno gradito. Tra commenti di auguri e congratulazioni, insomma, ce ne sono numerosi con toni indignati o di scherno. “Il Signore creò Adamo ed Eva. L’uomo e la donna. Le cose inverse sono di Satana”. Commenta uno, altri accusano la Trenta di aver sbagliato nel definire le due spose “l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese”, riducendo così “al ridicolo” la Marina. “Signora Ministra perché ha sentito il bisogno di congratularsi colle due ‘piccioncine’ unite in ‘matrimonio gay’ e non lo ha mai fatto per tutti coloro che si sono sposati con ‘matrimonio naturale?'”, chiedono, rispondendosi che forse “ci sono matrimoni di serie A e matrimoni di serie B”. “Fate pure – continuano -, ma per me è regresso e imbastardimento della vita”. “La vera famiglia naturale, voluta così anche da Dio per mettere al mondo magari molti bambini, di cui oggi abbiamo assoluta e vera necessità – tuonano -, è, e sarà sempre, composta da un uomo e da una donna!! Checché se ne dica!! AMEN”. E ancora: “La vera famiglia è formata da una mamma e un papà….Ma ke caspita di auguri”, e quindi “la famiglia è solo una”.
Accusano la ministra Trenta per una frase
E se per alcuni Trenta “ha perso una buona occasione per stare zitta”, per altri “un ministro che li sponsorizza fa proprio pena”, perché “proclamare una unione LGBT ‘esempio di una importante evoluzione culturale’ è la negazione dell’ordine naturale e della bontà della creazione, ovvero – puntano il dito – una eresia gnostica”. “Che si vogliano sposare è una cosa loro – affermano ancora -. Che lo facciano in divisa, è un’offesa per tutti quelli che hanno dedicato la loro vita ad indossarla con orgoglio. Lei ha perso la mia stima”, sentenziano. D’altra parte, riflettono, “saranno libere di farlo, ma l’arma cui appartengono le divise ha perso punti, onore e prestigio”.
Una vergogna il picchetto con le sciabole?
“Il picchetto con le sciabole una vergogna”, scrivono altri in maiuscolo, mentre lamentano come sia “proprio vero che ormai il gender si sta diffondendo ovunque”. “Una cagata pazzesca”, continuano senza mezzi termini, tra chi rimane “esterrefatto” pensando si tratti di un pesce d’aprile e chi crede che “oltre a vergognarsi loro di questa abnormità pazzesca e senza alcuna logica, che lascia basito ogni essere umano normale, dovrebbero ancor di più vergognarsi coloro che approvano tale obbrobrio e che addirittura le citano come esempio di evoluzione culturale”.
L’omosessualità aumenta l’autonomia della Flotte. Horatio Nelson
Nel chiuso di casa sua ognuno può fare ciò che vuole….ma questa ostentazione. questa messa in scena in divisa, il picchetto con le sciabole tutti in divisa blu, credo sia uno scempio per l’onore militare, un cattivo esempio ed un cattivo gusto che la Marina Militare ha offerto.
Mi meraviglio che sia stato concesso loro di sposarsi in uniforme come mi meravigliano i colleghi in divisa e sciabola….Il Ministro della difesa che si congratula poi….nessun commento….”Lorella e Rosy sono l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese.” queste le parole del Ministro, non credo proprio che questo sia da esempio per nessuno ne tantomeno evoluzione culturale.
Non ci sono parole.
mah ! che roni!