No alla case ai rom. I residenti di Casal Bruciato fanno barricate in strada
Ancora una periferia a Roma surriscaldata per la questione delle case ai rom: ieri a Casal Bruciato i residenti sono scesi in strada e hanno rovesciato cassonetti per protestare contro l’insediamento di una famiglia rom in un alloggio popolare in via Facchinetti. Secondo i residenti, che si sono subito mobilitati costringendo i carabinieri, chiamati sul posto, a portare via i nomadi, la famiglia rom aveva tentato di occupare un appartamento cui non aveva diritto. Una settimana fa un’altra famiglia rom aveva preso possesso di un alloggio, in via Diego Angeli.
Ennesima emergenza nelle periferie romane
Si tratta dell’ennesima emergenza cui il Campidoglio deve dare risposta mentre gli esponenti di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera e Gianni Ottaviano accusano il sindaco Raggi di avere creato le premesse per scaricare altre tensioni sociali su una zona che soffre gli stessi disagi lamentati dai cittadini di Torre Maura, altra periferia in rivolta: alloggi comunali privi di manutenzione, illuminazione inesistente, strade dissestate, allarme sicurezza. L’assegnazione delle case ai rom è l’ultima goccia per i residenti esasperati. E sembra che l’esempio Torre Maura sia destinato a dilagare in città, costringendo l’amministrazione capitolina ad uscire allo scoperto e a trovare soluzioni condivise con i residenti sulla questione nomadi.