Milano, polemica per l’installazione di Pesce davanti al Duomo. Sala difende la “donna nuda”
Curiosità e stupore in piazza Duomo per l’installazione davanti al Duomo, nell’ambito della Design Week, firmata dal designer Gaetano Pesce e ispirata alla sua storica poltrona «UP5&6». Alta otto metri, l’opera, intitolata «Maestà Sofferente», è una metafora della violenza sulle donne. L’installazione raffigura proprio un corpo di donna trafitto da un centinaio di frecce.
L’opera sta suscitando molta curiosità e c’è anche chi non gradisce. Sull’installazione il sindaco Giuseppe sala ha commentato: “E’ molto contemporanea nonostante sia di 50 anni fa. È giusto che se ne parli perché ci stupiamo ancora quando succede un femminicidio e se attraverso questa testimonianza se ne riparla, allora deve andar bene. E’ giusto rendere onore a Gaetano Pesce. A me non dispiace affatto, mi sembra un messaggio contemporaneo”. Il primo cittadino ha detto di non sapere se la Curia fosse stata informata dell’installazione che fa parte della prossima Design Week.