Milano, donna assassinata in casa: il figlio fermato per omicidio volontario
Omicidio volontario. Con questa accusa, il figlio 21enne di Lucia Benedetto, (nella foto lei e il figlio dalla pagina Facebook) assassinata in casa sua a Milano, è stato arrestato dai carabinieri che gli hanno notificato il decreto, firmato dal pm Alessandro Pepè. Il figlio della Benedetto, la casalinga 49enne trovata morta in casa con diverse ferite da arma da taglio alla gola, aveva fatto perdere le proprie tracce ieri pomeriggio, ancora prima che il padre e marito della vittima rientrasse in casa dal lavoro e facesse la tragica scoperta. I carabinieri impegnati nelle indagini lo hanno rintracciato alle 15,10 a Cinisello Balsamo, ancora in sella alla bici sulla quale, senza soldi nè cellulare, aveva fatto perdere le proprie tracce. Si era allontanato dall’abitazione al civico 60 di via Sicilia, a Sesto San Giovanni, dopo aver accoltellato la madre lasciandola in un lago di sangue nel soggiorno di casa. Il giovane, ancora in evidente stato di choc, ha provato a fuggire alla vista dei carabinieri, ma è stato bloccato e portato in caserma per essere ascoltato. Il pm, davanti al quale il ragazzo non ha ancora pronunciato parola, gli ha notificato il decreto di fermo con l’accusa di omicidio volontario. A portare gli investigatori sulla pista del delitto nato in ambito familiare era stata, ancor prima della fuga del 21enne, la mancanza di segni di effrazione nell’abitazione e il fatto che non mancasse alcun oggetto di valore.