Migranti, sulla Mar Jonio Casarini fa salire anche il prete no global: «Seguo i dettami di Bergoglio»
A bordo della nave Mediterranea Mare Jonio che salva i migranti c’è anche un sacerdote, evidentemente simpatizzante dei no global di Luca Casarini visto che è lui ad averlo invitato. “Porto il Vangelo tra i migranti come chiede papa Francesco nel suo magistero incessante. Lo slogan dei porti chiusi è irricevibile”, dice all’Adnkronos don Mattia Ferrari della diocesi modenese di Nonatola. Il sacerdote è a bordo della ong da tre giorni: «L’idea – racconta – è nata da Luca Casarini che, incontrando l’arcivescovo Lorefice di Palermo, ha chiesto di fare salire a bordo anche un sacerdote». L’idea è piaciuta a Lorefice e dopo l’ok del vescovo di Modena Erio Castellucci, don Mattia, classe 1993, da alcuni giorni è salito a bordo della nave ong Mediterranea. Il prete racconta la vita a bordo: «Si vive in fraternità con l’equipaggio, io dico messa ogni giorno. Nei giorni precedenti siamo rimasti in porto, ora stiamo salpando e quindi nel corso della giornata si vive tra pattugliamenti, si osserva la situazione del mare. Porto un po’ di conforto spirituale ai migranti. Specialmente quelli che arrivano dall’Africa sub-sahariana hanno un senso religioso molto forte. C’è un rapporto molto sereno tra cristiani e musulmani». Il sacerdote ha accettato la nuova missione, come dice, “per rispondere concretamente al magistero incessante del Papa che anche nel Venerdì Santo, nella Via Crucis al Colosseo, ha affrontato il dramma dei migranti e anche in nome dell’amicizia con i ragazzi di Ya Basta”. Ora la Mare Jonio con a bordo il sacerdote si sta dirigendo a sud, verso la zona Sar libica.