Migranti, la circolare Salvini suscita l’ira dei vertici militari: «Grave ingerenza»

16 Apr 2019 19:07 - di Redazione

Scoppia un caso sull'”intimazione” inviata oggi dal ministro dell’Interno Matteo Salvini a proposito di Mar Jonio. La circolare, come si legge nella stessa nota diramata dal Viminale, sarebbe infatti stata inviata non solo ai vertici delle forze dell’ordine, su cui Salvini ha una diretta competenza, ma anche ai vertici militari, di competenza del ministero della Difesa. Episodio che, riferiscono varie fonti all’Adnkronos, avrebbe suscitato l’ira dello Stato Maggiore. Un atto, dunque, considerato ostile e che in queste ore in via XX Settembre rappresentano come “una vera e propria ingerenza senza precedenti nella recente storia della Repubblica”.

«Fatto gravissimo»

“Quel che è accaduto è gravissimo”, aggiungono le stesse fonti, perché “viola ogni principio, ogni protocollo” e costituisce “una forma di pressione impropria” nei confronti del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli. “Non è che un ministro – proseguono – può alzarsi e ordinare qualcosa a un uomo dello Stato. Queste cose accadono nei regimi, non in democrazia. Noi rispondiamo al ministro della Difesa e al Capo dello Stato, che è il capo Supremo delle Forze Armate”.

Commenti

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  • Silvio Bolla 19 Aprile 2019

    il generale è stanco… congedatelo e fategli godere la meritata pensione.

  • giovanni vuolo 16 Aprile 2019

    Certo, in Italia quando si tratta di migranti diventano tutti suscettibili. Ma la vera ingerenza è quella della magistratura nei confronti di un ministro che espleta il proprio mandato conferitogli dal popolo. E’ questa la vera anomalia. Nessuno è al di sopra della Legge, è vero, perciò nemmeno i Magistrati. E quando commettono un abuso di competenze, dovrebbero risponderne alla Nazione.