L’uxoricida di Enna postava su Fb frasi contro il femminicidio
L’uxoricida di Enna su Facebook aveva scritto di essere vedovo. In uno dei suoi ultimi post diceva: «La vendetta un piatto freddo, più è freddo e più si gusta». Una frase che ora appare più di una battuta. Perché Filippo Marrano, 51 anni, ha ucciso l’ex moglie Loredana Calì, 41 anni, e poi si è costituito ai carabinieri di Catenanuova.
«Rivolgo un augurio speciale alle famiglie di chi ha perso i propri cari. L’unico augurio che posso farmi è che la giustizia punisca i colpevoli. Buona Pasqua. Ovunque voi siate».
E non solo. Qualche anno fa Filippo Marraro, ha scritto un post contro il femminicidio.Il post era accompagnato da alcune fotografie con Yara Gambirasio, uccisa a 13 anni, Melania Rea, uccisa dal marito Salvatore Parolisi e la piccola Sara Scazzi uccisa ad Avetrana. L’uomo, dopo avere ucciso la moglie con cui viveva ancora insieme nonostante la separazione in corso, si è presentato alla caserma dei Carabinieri per costituirsi.
La dinamica del delitto di Enna
Due colpi di pistola al petto, sparati davanti al cancello della casa di campagna dei genitori, in una contrada di Catenanuova in provincia di Enna. È morta così Loredana Calì, 40 anni fra tre giorni. La donna è stata uccisa questa mattina dall’ex compagno Filippo Marraro, 51 anni, titolare di un autolavaggio, con il quale aveva due figli, entrambi minorenni. È stato lo stesso Marraro, dopo essere rientrato a casa, a chiamare il 112 raccontando di aver ucciso la compagna e fornendo indicazioni sul luogo del delitto.
L’uomo ha anche raccontato di aver nascosto l’arma, un revolver a 5 colpi, nel suo autolavaggio dove i militari l’hanno ritrovata. I due non si erano mai sposati. Conviventi da 18 anni sembra che la loro storia si fosse conclusa ad agosto, anche se i due continuavano a vivere nella stessa casa. A decidere di mettere fine alla relazione sarebbe stata proprio Loredana. Una decisione mai accettata da Marraro e sfociata stamattina nel terribile omicidio. Sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia. L’uomo si trova ancora in caserma per essere ascoltato dal magistrato.