Lite continua, Di Maio punge ancora Salvini: “I porti chiusi ai migranti? No, meglio alla mafia…”
Il Presidente Conte rientrerà da Pechino domenica notte e martedì ripartirà per la Tunisia. È molto probabile
dunque – spiegano fonti di Palazzo Chigi – che l’incontro con il sottosegretario Siri non avvenga lunedì ma nei giorni successivi. Intanto il vicepremier Luigi Di Maio non molla la presa sulla Lega e va in pressing sia sull’alleato di governo che sul presidente Conte: “In questi mesi con Salvini abbiamo ottenuto molti risultati insieme e c’è molto da fare ma se qualcuno pensa che, nel momento in cui ci sono temi così importanti come la corruzione, come un’inchiesta legata alla mafia, il Movimento Cinque Stelle se ne stia zitto, allora ha proprio sbagliato movimento“, ha detto Di Maio a Varsavia, in un punto stampa con i giornalisti trasmesso da Varsavia via Facebook. “Noi -ha sottolineato- siamo sempre stati intransigenti con noi stessi e se qualcuno sbaglia lo caccio in 30 secondi, com’è successo con De Vito. Ho sempre portato avanti l’azione politica del movimento nella
convinzione che altri avrebbero fatto la stessa cosa”. Sulla vicenda Siri “ho fiducia nel ruolo del presidente del Consiglio” e “nei prossimi giorni ci aspettiamo delle novità, che devono soddisfare un’esigenza: il tema non è Siri, che sicuramente sarà giudicato innocente, il tema è la percezione delle istituzioni. Siri per me si deve mettere in panchina e gli facciamo i migliori auguri di risultare innocente, ma fino a quel momento non possiamo pensare che un sottosegretario indagato per un reato così grave resti al suo posto. Lo dico con amicizia alla Lega: credo che aiuti tutti noi metterlo in panchina e aspettare l’esito delle indagini preliminari e anche del rinvio a giudizio”.
Il finale è ironico e pesante, con Matteo Salvini: “Si parla molto di porti chiusi. Va bene, ma a me sta più a cuore avere porti chiusi alla mafia, in Italia e in Europa”. Un altro giorno di rissa nel governo si avvia alla conclusione…
Di Maio: un inaccettabile furbastro incollato alla poltrona!