Liberato in Siria l’imprenditore italiano Sergio Zanotti: era stato rapito 3 anni fa
Tre anni: è quanto è durato il sequestro di Sergio Zanotti, l’imprenditore di Brescia rapito in Siria nell’aprile del 2016 e oggi liberato. L’uomo, cinquantasettenne, era anche apparso in alcuni video diffusi su YouTube dai suoi rapitori: l’ultimo lo inquadrava in ginocchio, con una barba folta e lunga, vestito con una maglietta celeste, davanti a due incappucciati con i mitra in pugno, in un ambiente chiuso. In precedenza, in un altro filmato, era ripreso fra alberi di ulivo, sempre inginocchiato e sotto la minaccia di un uomo armato.Dalla notizia della scomparsa, l’Unità di Crisi della Farnesina si è immediatamente attivata in coordinamento con le Agenzie di Intelligence e Sicurezza, il Ros dei Carabinieri e l’autorità giudiziaria. In questi anni, dalla sua scomparsa nell’aprile del 2016, l’Unità di Crisi ha mantenuto regolari contatti con la famiglia in Italia.
Le sue condizioni sono buone
“Il nostro connazionale -ha assicurato il premier Giuseppe Conte– appare in buone condizioni generali e tra qualche ora rientrerà in Italia, a Roma. Un ulteriore successo delle nostre Istituzioni e, in particolare, dell’Aise: a loro il mio più vivo e sentito ringraziamento”.