La Russa replica a Miccichè: un nuovo Patto del Nazareno? Allora “buona sfortuna”…
“Le dichiarazioni di Gianfranco Miccichè hanno il dono disarmante della chiarezza. Forza Italia, secondo il responsabile FI in Sicilia, deve allearsi stabilmente con la sinistra, in un nuovo patto del Nazareno col Pd. Buona fortuna, anzi buona ‘sfortuna’ così come si è già visto in passato. L’esodo di tanti verso Fratelli d’Italia e l’allontanamento del gruppo di Salvo Pogliese sono solo l’inizio. Quello che ci interessa però è innanzitutto la sorte del governo siciliano. Chiediamo a Nello Musumeci di fare subito piena chiarezza e pulizia. La Giunta regionale siciliana non può avere il sostegno equivoco di chi fosse d’accordo con Miccichè e alleabile con il Pd. L’altra conseguenza è che la Lega, siciliana e nazionale, deve prendere atto anche dalle elezioni amministrative siciliane, che solo un fronte sovranista coeso può essere la risposta vincente e il presupposto di un governo nazionale senza i 5 Stelle”. Lo ha dichiarato Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente del Senato, a proposito dell’uscita di Miccichè sulla necessità di un nuovo Patto del Nazareno. Quanto affermato dal commissario di Forza Italia in Sicilia non è passato inosservato: il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Delmastro condanna la tentazione dell’inciucio:” Fratelli d’Italia presidia saldamente l’area del conservatorismo e del sovranismo e come sempre non è tentato da alcun inciucio. A Salvini, che è stranamente silente, un appello: affrettati a decidere perché è sempre meglio scegliere che essere scaricati. Costruiamo insieme la svolta sovranista e conservatrice che è maggioritaria in Italia”.
Anche da parte della Lega non sono mancate punzecchiature a Miccichè: “Farebbe meglio a pensare ai gravi problemi che ha a casa sua, con una Forza Italia che in Sicilia, anche e forse soprattutto grazie a lui, si sta disgregando”, afferma Igor Gelarda, responsabile regionale Enti locali della Lega e candidato del Carroccio alle elezioni europee il 26 maggio nel collegio Sicilia e Sardegna. Per il numero uno degli azzurri siciliani il Carroccio ha subito una “frenata”. “Qui siamo una forza giovanissima – replica Gelarda – il senatore Candiani è commissario della Sicilia da appena un anno e io responsabile degli Enti locali da sette mesi. Eppure, nonostante le amministrative siano difficili, abbiamo ottenuto un risultato eccellente. Con due candidati al ballottaggio per sindaco e buoni risultati ovunque”.