La Greta dalle uova d’oro: chi è l’affarista dietro la giovane star dell’ecologismo
L’ecologismo è bello, ma, quando frutta quattrini, è ancora più bello. È una considerazione che si adatta benissimo alla nuova icona dell’ecologismo: la sedicenne Greta Thunberg, che è appena ripartita dalla sua travolgente tournée romana (in Senato è stata ricevuta come fosse il Dalai Lama). Intorno alla giovane profetessa di imminenti sventure sta infatti fiorendo un ricco business. Il fatto è che sono riusciti a imporre Greta come un marchio di successo e c’è chi comincia a lucrarci in modo considerevole. Di chi parliamo? Innanzi tutto di Ingmar Rentzhog, esperto di marketing e pubblicità e curatore della comunicazione della piccola attivista, Si tratta di un imprenditore astuto e rampante,
Una travolgente Raccolta di fondi
Rentzhog è proprietario di una startup, We Do not Have Time (“Non abbiamo tempo”, che è anche lo slogan di Greta).e il 24 novembre scorso ha inserito la ragazza nel board di questa società. Dopo tre giorni ha lanciato una raccolta di fondi che in pochissimo tempo ha fruttato 2,8 milioni di euro e sta spopolando nel mercato dei servizi legati ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità.
Un think tank politicamente corretto
Greta sta diventando insomma la classica gallina dalle uova d’oro nelle mani di esperti uomini d’affari, Affari, manco a dirlo, rigorosamente green e con rilevanti collegamenti politici: si dà il caso che Rentzhog faccia parte del think tank Global Utmaning. Fondatrice di questo pensatoio è Kristina Persson, ex ministro socialdemocratico svedese dello sviluppo. Il think tank si batte contro i “risorgenti nazionalismi” in Europa in un groviglio di business e di “crociate” politicamente corrette,
Anche la madre di Greta ci ha guadagnato
Ma, ad approfitttare della popolarità di Greta è anche la madre della piccola ecologista, Malena Ernman, cantante lirica di successo. La signora. a distanza di soli quattro giorni dalla prima uscita della figlia (24 agosto 2018, giorno del lancio dello “sciopero degli studenti” per il clima), pubblica un libro ultra-ecologista intitolato Scenes from the Heart. Quando si dice il caso… La favola della giovane attivista che trascina milioni di suoi coetanei appare al dunque assai meno “favolosa” di come ci viene presentata. Alla faccia dei “gretini” che ci credono.