Infrastrutture e ambiente, binomio possibile: nuove iniziative in memoria di Altero Matteoli
A poco più di un anno dalla sua tragica scomparsa, l'”Associazione Altero Matteoli, per la Libertà e il Bene Comune” – che lo ricorda che vede nel consiglio direttivo anche il figlio del senatore, Federico Matteoli – annuncia di voler proseguire con nuove iniziative. Lo scopo dell’associazione è quello di mantenere in vita la visione che aveva Matteoli delle infrastrutture del nostro Paese, in cui lo sviluppo tecnologico sia in armonia con la tutela dell’ambiente. Non in antitesi. Matteoli pensava che infrastrutture moderne ed efficaci fossero l’unico possibile volano per un paese moderno, che rappresentino una spinta all’economia e portino a significativi aumenti di PIL. Aveva una chiara visione dell’Italia come parte imprescindibile dell’Europa, sul piano della pianificazione di infrastrutture comuni e collegate tra loro e riteneva necessario un piano comune per strade ferrovie e porti e pensava che la libera circolazione delle persone e delle merci fosse parte fondante della prosperità europea, della sua stessa natura. Ecco perché risulta così cieco l’accanimento che dimostrano i 5 stelle nei confronti della TAV, che in effetti è piccolo tratto di una via che mette assieme l’Europa intera.