
«I rom non sono uguali a noi», scatta l’applauso per l’ospite di Formigli. Che sbianca (video)
Lo stanno ancora triturando sui social, Corrado Formigli, per la sconcertante siparietto della scorsa puntata di Piazza Pulita dove era ospite Simone, uno dei residenti di Casal Bruciato protagonista della ribellione contro i rom a Roma. Come al solito l’ospite è stato messo all’angolo in maniera imbarazzante e vergognosa da Formigli. Il video è molto eloquente. Il ragazzo, a precisa osservazione del conduttore, che gli dice che i rom italiani sono da considerarsi cittadini italiani a tutti gli effetti, ha risposto in maniera molto semplice e senza acrimonia. «I rom sono cittadini italiani, però definirli uguali a noi credo che non sia il termine da usare». A queste parole, in studio, sono partiti gli applausi.
Formigli si dissocia: il web dà ragione al ragazzo
Il ragazzo ha motivato la sua affermazione, spiegando che «i rom hanno un altro stile di vita, non mandano i figli a scuola, per lo più; insegnano loro a rubare: non sono un esempio – dice Simone- perché insegnano cose che noi non insegneremmo mai ai nostri figli». Osservazioni di realtà, ma Formigli intanto era sbiancato e si è subito dissociato quasi sdegnato, invitando lo studio a seguirlo in tal senso. Un esercizio di retorica contro ogni buon senso. Simone, gli scrivono sui socia, ha detto delle verità anche banali ma sotto gli occchi di tutti. Negarle come fa Formigli non aiuta a sanare la piaga sociale delle periferie. «L’applauso sul fatto che un rom non è uguale a noi, anche se cittadino italiano, è qualcosa che a me fa paura. Mi domando cosa stia succedendo in questo Paese, quanto è pericoloso alimentare questo tipo di opinione e di pensiero?», dice il conduttore. Il web dà ragione al ragazzo, se ne faccia una ragione il buonista Formigli: «Solo tu, Formigli, non ti accorgo che i rom non vogliono adeguarsi al nostro stile di vita».