Guaidò convoca la grande marcia del Venezuela per il primo maggio
Juan Guaidò, capo del parlamento e autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, ha annunciato oggi, durante un cabildo aperto (assemblea cittadina) a Plaza Bolivar de Chacao, a Caracas, una mobilitazione nazionale per il 1 maggio per chiedere “la fine dell’usurpazione” del potere da parte del presidente venezuelano Nicolas Maduro. Lo riporta il sito del quotidiano El Nacional.
“Stop all’usurpazione”
“Convochiamo tutto il popolo alla più grande marcia nella storia del Venezuela, per chiedere la fine dell’usurpazione, così che questa tragedia finisca”, ha detto Guaidò, sottolineando che la marcia è una nuova fase della cosiddetta “Operazione Libertà“, per ottenere la fine del governo di Maduro.
“Giuramento” il 27 aprile
Guaidò ha riferito inoltre che sabato 27 aprile si terrà il giuramento dei “Comitati di aiuto e libertà“, gruppi di cittadini promotori della “Operazione Libertà”. “Tutti i luoghi in cui sono stati fondati i comitati saranno i punti di partenza per la mobilitazione che faremo”, ha dichiarato.
Dunque, la sfida continua e ora occorrerà capire se ci sarà una reazione di Maduro. Nel paese sembra ancora lontana la via d’uscita, che ormai potrà essere trovata solo con la fine dello stesso Maduro e del suo regime prepotente.
Guaidò ha dalla sua la voglia di libertà di tantissimi venezuelani che vedono in lui il leader che può finalmente liberarli dal vecchio sistema di potere.