Governo, Berlusconi all’attacco: «Lega garantista, M5S giustizialista»
“Da due giorni il governo è dilaniato dalla vicenda del sottosegretario Armando Siri. E ancora una volta sono venute allo scoperto le profonde, abissali differenze di un esecutivo dove al garantismo della Lega si contrappone il giustizialismo dei Cinquestelle. Ecco perché è impossibile continuare con questo esperimento, perché siamo davanti a due concezioni antitetiche della persona: quella realmente rispettosa dei diritti e delle garanzie così come scolpita nella nostra Costituzione e quella giustizialista e forcaiola dei Cinquestelle”. Lo afferma il leader FI Silvio Berlusconi in una nota.
«La mozione di sfiducia del Pd un dramamtico errore»
Berlusconi giudica anche negavivamente la decisione del Pd di presentare una mozione disfiducia al governo giudicandola un “drammatico errore” .”Il Pd – dice il leader di FI- ha depositato una mozione di sfiducia nei confronti del governo sulla base di un sospetto, prima ancora che cominci un processo? È il solito drammatico errore della sinistra”. “Come sempre, fedele alla sua storia, Forza Italia lavorerà per sconfiggere questo governo con gli strumenti della democrazia e non certo cavalcando vicende giudiziarie o avallando quelle che frequentemente si sono rivelate indebite intrusioni di certa magistratura nella politica”. “Nell’Italia e nell’Europa che vogliamo -prosegue- non può esserci spazio per la cultura del sospetto, per la negazione dei diritti e per l’anticipazione di una condanna sulla base di un avviso di garanzia. Non si può trasformare la presunzione di innocenza garantita dalla nostra Costituzione in presunzione di colpevolezza”. “Ed è anche per questo – comclude Berlusconi- che ho deciso di impegnarmi come bandiera di Forza Italia alle elezioni europee: perché la barbarie giustizialista non abbia mai a spuntarla sui valori fondamentali della nostra civiltà occidentale
21 Aprile 2019 — Per me tre sono i modi che possono salvare questo paese, essi sono: UNO – la sopravvivenza dei governi deve dipendere dal popolo di dx e di sx sempre, non ogni 5 anni DUE – cambiamento radicale del modo di selezionare i politici di carriera TRE – che queste TV la smettano di difendere il sistema, fingendo di combatterlo. Ne basta una. E per voi? Viva la dx e viva la sx, a secondo della bisogna! O siamo troppo arretrati… Viva le idee degli altri se sono migliori delle nostre! A quando, quì comanda chi ha ragione.