Gasparri: «L’Italia sta rischiando grosso, questo governo è catastrofico. Va cacciato»
«Per centrare gli obiettivi di finanza pubblica al governo servono circa 50 miliardi. Si tratta di privatizzazioni che non sono state ancora realizzate, ma già indicate nei bilanci di questi anni, di clausole di salvaguardia per l’Iva e di altre partite». Lo dichiara Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia. «È possibile che questo governo trovi 50 miliardi? Dove? Tagliando ulteriormente bilanci già massacrati? Distruggendo le forze armate e le forze di polizia, come in realtà si sta già facendo? Forse si sceglierà la via più comoda, quella di raccontare frottole, edificando falsi bilanci, così come il padre di Di Maio edificava strutture abusive che poi ha dovuto abbattere».
Gasparri: «Siamo alla resa dei conti»
«Ma un conto – prosegue l’esponente azzurro – sono le piccole beghe familiari, che hanno dimostrato chi fossero poi in realtà i grillini e le loro famiglie, un conto è il bilancio dello Stato. L’Italia sta rischiando grosso. Nel Def emerge con chiarezza la realtà di un aumento della pressione fiscale che potrebbe crescere a dismisura con l’aumento dell’Iva. La flat tax è una miserevole bugia con un palese tradimento di impegni elettorali presi da taluni». Siamo, insomma, «alla resa dei conti», incalza Gasparri. «Noi vorremmo un’Italia in crescita, con le imprese rispettate, con i cantieri sbloccati, con posti di lavoro vero. Invece otteniamo la truffa del falso reddito di cittadinanza, le bugie sulla flat tax, un bilancio impossibile da rispettare con esiti catastrofici dietro l’angolo. Per salvare l’Italia bisogna cacciare il governo».