È morto Cesare Cadeo, galantuomo e storico volto della tv commerciale
È morto Cesare Cadeo, volto notissimo della tv commerciale. Uno dei pionieri della stagione delle cosiddette televisioni libere dove, già nel 1975 (Tvm66) iniziò a lavorare e a farsi conoscere. Passato alla corte di Silvio Berlusconi, cui resterà sempre legato da sincera amicizia , fu dapprima a TeleMilano58 per poi approdare a Canale 5. Indimenticabile, nella stagione 1982/83, la sua conduzione del programma “Goal” con al fianco Enzo Bearzot, c.t. della Nazionale che aveva appena vinto il campionato del mondo in Spagna. Durante la Presidenza del Milan di Berlusconi viene nominato consigliere d’amministrazione del club. Ed è proprio Cadeo, nel 1986, a condurre la spettacolare presentazione all’Arena di Milano della prima squadra del Cavaliere, così come sempre a lui è affidata la festa il 15 maggio 1988 a San Siro per il primo scudetto. Il suo impegno in politica inizia alla fine degli anni novanta: su indicazione di Forza Italia fu nominato assessore provinciale allo sport nella giunta di centrodestra guidata da Ombretta Colli. Dopodichè divenne presidente di Milanosport. Cadeo era malato da tempo ma, non ne ha mai fatto un dramma. “Non ho paura di morire” soleva ripetere agli amici con quel suo sorriso bonario e con quella sua naturale eleganza che lo hanno consegnato all’attenzione del grande pubblico televisivo. Rigore e qualità professionale sono stati sempre la cifra che ha contraddistinto questo galantuomo. Alla moglie e ai tre figli di Cesare Cadeo, giunga la partecipe vicinanza del Secolo on line