Def, spunta la dual tax (al 15 e al 20%). Ma incombe l’aumento dell’Iva

9 Apr 2019 16:52 - di Tito Flavi

Def spunta la dual tax La flat tax si scinde in due aliquote Irpef, del 15% e del 20%, da finanziare in gran parte con la “riconversione” delle agevolazioni fiscali. La tanto attesa riduzione dell’Imposta sulle persone fisiche trova   spazio, per il momento, nella bozza del Piano nazionale di riforme, il documento che accompagna il Def. ”Il sentiero di riforma per i prossimi anni -si legge- prevede la graduale estensione del regime d’imposta sulle persone fisiche a due aliquote del 15% e 20%, a partire dai redditi più bassi, al contempo riformando le deduzioni e detrazioni”. L’obiettivo del governo, si sottolinea nel Pnr, ”è di ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese e di snellire gli adempimenti relativi al pagamento delle imposte. Il concetto chiave è la ‘flat tax’, ossia la graduale introduzione di aliquote d’imposta fisse, con un sistema di deduzioni e detrazioni che preservi la progressività del prelievo”.

Scatta l’allarme Iva

Ma il Def non può dimenticvare  le clausole di salvaguardia legate all’Iva. E infatti non le dimentica Il governo è riuscito a disinnescarle per  il 2019, ma dal prossimo anno tornano nuovamente sul campo. E il Def su questo punto fa scattare nuovamente l’allarme: “La lettura della previsione tendenziale deve tenere conto del fatto che la legislazione vigente, come modificata dalla Legge di Bilancio 2019, prevede un aumento delle aliquote Iva a gennaio 2020 e a gennaio 2021, nonchè un lieve rialzo delle accise sui carburanti a gennaio 2020”.

Commenti

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  • Carlo Cervini 10 Aprile 2019

    Era evidente, la solita presa in giro di pantalone, questo Stato straccione e ladro non può rinunciare a un centesimo di gettito, ha già sperperato quello previsto per il 2019/20, vedi le clausole di salvaguardia. Finalmente una buona notizia, a causa dei pochi sbarchi dall’Africa bloccati da Salvini, sta agonizzando l’immonda industria dell’accoglienza, creata da quei porci dei social-catto-comunisti per foraggiare le varie coop amiche e creare 100/150 mila nuovi stipendi a carico dei contribuenti……………..