Concorso truccato, FdI al prefetto di Perugia: «L’ospedale va commissariato»
Commissariare l’Azienda ospedaliera di Perugia. È quanto chiedono i vertici di Fratelli d’Italia in Umbria. «Chiediamo l’intervento del prefetto di Perugia– spiegano in una nota Franco Zaffini, Emanuele Prisco e Marco Squarta – per ripristinare la governance del più importante polo ospedaliero regionale. Dal punto di vista politico – aggiungono gli esponenti di FdI – ci troviamo in piena emergenza e questo difficile momento deve essere affrontato con una seria presa di coscienza da parte di chi ha ruoli di responsabilità delle proprie inadeguatezze».
«Via i vertici dell’Azienda ospedaliera»
FdI non entra nel merito delle accuse ma prende atto dei provvedimenti adottati dalla magistratura e delle conseguenti difficoltà gestionali: «Il dg dell’ospedale è detenuto agli arresti domiciliari insieme al direttore amministrativo, il direttore sanitario è stato colpito da una misura interdittiva della durata di sei mesi e l’assessore alla sanità, che avrebbe titolo per attivare la procedura di commissariamento, è ai domiciliari e ha già annunciato le proprie dimissioni dall’incarico. A questo punto la decisione spetterebbe alla presidente Marini – viene detto – che però a sua volta è indagata. Con quale serenità, terzietà e autorevolezza potrebbe decretare l’assegnazione dell’Azienda ospedaliera a un commissario? Proprio per questa ragione è necessario l’intervento del prefetto, buona parte del bilancio regionale allo stato è senza governo e c’è bisogno di una guida sicura che deve essere individuata nel più breve tempo possibile».
FdI: «In ballo c’è la salute dei cittadini»
«In ballo – concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – c’è il servizio di sanità per gli umbri, qualcosa di assai più imminente rispetto alle prossime elezioni regionali che comunque speriamo arrivino il più presto possibile».