“Ciao Darwin”, concorrente rischia la paralisi: la Procura indaga per lesioni colpose

27 Apr 2019 17:27 - di Federica Parbuoni

Un fascicolo per lesioni colpose e il sequestro del Genodrome. È quanto disposto dalla procura di Roma dopo il grave incidente sul gioco dei rulli che ha coinvolto un concorrente di Ciao Darwin, durante la registrazione della puntata di mercoledì 17 aprile. L’uomo, ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Umberto I di Roma, rischia la paralisi.

“Ciao Darwin” rompe il silenzio

Per ora il fascicolo, aperto dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, è contro ignoti, ma – secondo quanto riferito dal Messaggero, che ha divulgato la notizia dell’inchiesta – iscrizioni nel registro degli indagati potrebbero scattare dopo la perizia sul gioco. La trasmissione, intanto, dopo alcuni giorni di silenzio, ha divulgato un comunicato ufficiale nel quale ha fatto sapere che «Canale 5, Paolo Bonolis e Sdl2005, società di produzione del programma “Ciao Darwin”, informano di aver preso contatti formali nei giorni scorsi con la famiglia del concorrente infortunato nel corso delle riprese della trasmissione». «Oltre a manifestare vicinanza umana e rammarico per l’accaduto, Canale 5, Paolo Bonolis e Sdl2005 hanno chiesto informazioni esatte sulle condizioni del congiunto, al di là dei sommari resoconti di stampa, e si sono messe a disposizione per tutto quanto si rendesse necessario. È stato inoltre comunicato alla famiglia – conclude la nota – di aver già attivato la polizza assicurativa a copertura dell’infortunio».

L’amarezza dei familiari

Si tratta, però, per i familiari di Gabriele Marchetti, il 54enne gravemente infortunato, di una comunicazione tardiva. «Se non avessi alzato un polverone non avrebbero detto nulla. Il problema è che è emerso che altri concorrenti si erano fatti male e quindi secondo me il gioco doveva essere bloccato prima», ha detto il cugino dell’uomo, Stefano Ambrosetti, che in questi giorni si è fatto portavoce della famiglia per denunciare quanto accaduto. «Io la settimana prima ero andato come concorrente di riserva alla registrazione della puntata “Juve contro tutti” e non dicevano che il gioco era pericoloso», ha raccontato Ambrosetti, spiegando che «sono stati presi in giro anche gli altri concorrenti: per segno di rispetto andava bloccata la registrazione invece è stato detto che era tutto a posto e si è andati avanti come se nulla fosse. Tutti erano al corrente che la situazione era grave, ma si è continuato a registrare una puntata dove si ride e scherza».

Per il concorrente «non resta che aspettare»

Per questo il comunicato di Ciao Darwin «da cugino mi sembra una presa in giro», ha proseguito Ambrosetti, sottolineando che è «arrivato troppo tardi», mentre «bastava esprimere vicinanza alla famiglia». Invece, la famiglia si è sentita colpita anche sui social, dove alcuni spettatori hanno ironizzato sull’incidente e altri si sono mostrati preoccupati solo per la mancata messa in onda della puntata di ieri. «Sono rimasto malissimo, sono state dette cose vergognose, la gente non sa come funziona il programma. Si va lì per divertirsi senza immaginare una carneficina», ha spiegato Ambrosetti, ribadendo di sentirsi «in colpa» per aver incoraggiato lui stesso il cugino a partecipare al gioco. Ora le condizioni di Gabriele Marchetti «sono sempre uguali». «Bisogna aspettare, è cosciente, ma dal collo in giù è bloccato. Sembrava ci fossero leggeri segnali ma nulla di più», ha concluso Ambrosetti.

 

 

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