Attacco alla Brigata Ebraica, Lucaselli (FdI): “E’ il fallimento del 25 aprile. La sinistra faccia un esame di coscienza”

25 Apr 2019 19:43 - di Angelica Orlandi

Insulti folli in una data – il 25 aprile- che oggi più che mai dimostra di essere divisiva e alimento per l’odio. ”Le contestazioni contro la Brigata Ebraica al corteo di Milano sono un gesto vergognoso”, stigmatizza la parlamentare  di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli la pagina buia del corteo milanese.  “La sinistra, soprattutto quella culturale, notoriamente distribuisce patenti di morale storica destinate agli avversari politici. Tuttavia, rifiuta tenacemente di compiere un esame di coscienza interno per fare i conti con certi slanci anti israeliani e antisemiti, che poi emergono con una certa puntualità”.

La retorica fallimentare del 25 aprile

Bisogna prenderne atto, è il ragionamento dell’esponente di FdI.  “Ancora una volta, come ogni anno, il fallimento della retorica attorno al 25 Aprile avviene per opera di chi la alimenta”.

Nel corso del corteo un gruppo di una ventina di persone ha aspettato la Brigata Ebraica all’angolo fra corso Venezia e piazza San Babila e ha accolto i manifestanti urlando ‘Assassini’ e ‘Palestina libera, Palestina rossa’ e con lo striscione ‘Contro l’imperialismo e il sionismo, con la resistenza palestinese, a fianco dei popoli che lottano’. Di risposta i manifestanti della Brigata Ebraica hanno intonato ‘Bella Ciao’.

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