Arezzo, tutelare gli anziani della casa di riposo Fossombroni. I parenti chiedono nomine trasparenti
“Siamo assolutamente contrari alle modifiche relative allo statuto della Casa di Riposo V. Fossombroni ex Casa Pia”. A dirlo con forza sono i membri del Comitato dei parenti degli ospiti poiché le modifiche del suddetto statuto andrebbero ad intaccare le procedure di nomina del direttore dell’istituto di Arezzo.
“Accettare la nomina di un Direttore che non abbia specifiche competenze e comprovate esperienze nel settore socio sanitario SRA equivale a dire che chiunque può essere nominato a capo di qualsiasi struttura, in barba alla professionalità necessaria per svolgere un così delicato ruolo”, proseguono i rappresentanti del Comitato.
Ulteriore preoccupazione, non da trascurare, è quella relativa all’aspetto economico: “Chi pagherà gli oneri economici di questa figura? Il nostro timore è che ne facciano le spese i parenti e gli ospiti della struttura, su cui graverebbe un non trascurabile aumento di retta. Questo non lo possiamo permettere”.
Con queste parole il Comitato dei parenti degli ospiti della Fossombroni ex Casa Pia fanno appello alle istituzioni aretine affinché coloro che che si trovano nell’ultima fase della loro esistenza vengano trattati con il rispetto che meritano, e non come conti correnti a cui attingere senza tregua. E con loro le famiglie che con amore e dedizione partecipano attivamente alla vita di una Casa di Cura che negli ultimi anni ha brillato per attività ed eventi a sfondo sociale apprezzati da tutte le parti politiche.
Non da ultimo il Comitato evidenzia la presenza nel Consiglio di Amministrazione della Casa Pia di chi in famiglia è già proprietario di un’altra RSA (Villa Fiorita).
Infine il Comitato si riserva di inviare un esposto alla Corte dei Conti al fine di tutelare gli interessi degli ospiti della Casa Pia, già fin troppo dimenticati da chi invece dovrebbe tutelarli.