Accoltellato a Napoli un attore del film “flop” di Saviano, “La paranza dei bambini”
Uno degli eroi negativi raccontati da Roberto Saviano è finito nel mirino della “paranza”, la stessa che aveva interpretato nella pellicola flop, dal punto di vista degli incassi, del popolare scrittore napoletano. Un ragazzino, attore che aveva recitato nel film ‘La paranza dei bambini’. un 18enne ucraino, è stato accoltellato la scorsa notte a Napoli, nella zona dei cosiddetti “baretti” di Chiaia. Il giovane era in compagnia di un amico 21enne, napoletano, quando, intorno alle 3, è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi. Uno di questi gli ha chiesto se fosse originario del Rione Traiano: alla sua risposta negativa è scattata l’aggressione a calci e pugni, nel corso della quale il 18enne è stato ferito con un coltello al fianco destro. Trasportato all’ospedale Loreto Mare, è stato giudicato guaribile in 20 giorni ed è attualmente ricoverato in osservazione. Il 21enne, colpito anch’egli da calci e pugni, è stato giudicato guaribile in 5 giorni ed è stato dimesso.
Effetto emulazione, bisogna ringraziare tutti questi intellettuali che chiacchierano di criminalità, ma diffondono azioni di criminalità.
E’ una questione psicologica, della quale si servono anche i social network, il bombardamento di stimoli visivi infonde nelle teneri menti degli adolescenti immagini ed azioni contrarie alle legge.
Vietare film, immagini e video di violenza sarebbe già un primo passo.
Che mondo strano: il sesso che non fa male a nessuno è vietato, mentre la violenza è lecità
poi ci si lamenta dei bambini cattivi.