Abruzzo, scuola d’infanzia intitolata a Enza Terzini, vittima del sisma. Le parole di Marsilio

8 Apr 2019 14:19 - di Redazione

«Considero l’emergenza più impellente quella di ricostruire non solo il com’era dov’era, ma soprattutto meglio di com’era e meglio di dov’era»: lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo alla cerimonia di intitolazione della scuola dell’infanzia di Tocco da Casauria alla memoria di Enza Terzini, in «ricordo dei ragazzi vittime del terremoto del 6 aprile 2009».  Lo stesso giorno del sisma, Enza Terzini aveva lasciato il suo paese per tornare a L’Aquila, dove era iscritta ai corsi di scienze biologiche dell’Università: poche ore più tardi, infatti, avrebbe avuto le ultime lezioni prima delle vacanze di Pasqua. La notte del 6 aprile perse la vita a causa del crollo della palazzina nella zona di Villa Gioia, dove viveva con altre tre studentesse.

Marsilio: i bambini hanno il diritto
di vivere in sicurezza

«C’è ancora tanto lavoro da fare – ha continuato il presidente Marsilio –  per mettere a norma e garantire la sicurezza, per recuperare decenni in cui si è costruito senza considerare il mostro che si cela sotto questa terra bellissima.  L’impegno che si prende, anche attraverso la memoria che si tramanda, è quello di essere all’altezza di questi bisogni e soprattutto delle aspettative delle generazioni future. Questi meravigliosi bambini -ha concluso Marsilio – hanno il diritto di crescere nella sicurezza, di crescere sani, di entrare nelle scuole sapendo di essere protetti di fronte a qualunque evento». Oltre a Marsilio erano presenti alla cerimonia il sindaco di Tocco da Casauria, Riziero Zaccagnini, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri.

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