Abruzzo, Marsilio: «Finalmente si parla di ricostruzione in modo concreto»
Passi importanti sono stati compiuti per portare avanti i processi di ricostruzione in Abruzzo dopo il terremoto del 2016. Nel corso degli incontri che il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha avuto a Roma, sono arrivate risposte concrete per implementare le attività di ricostruzione, in particolar modo per quanto riguarda l’edilizia scolastica, e il personale negli uffici dedicati alla ricostruzione.
Nel corso dell’incontro che si è svolto al Ministero dell’Istruzione, dove Marsilio ha incontrato il ministro Marco Bussetti, è stata data notizia di una distribuzione aggiuntiva per quanto riguarda gli interventi sull’edilizia scolastica. È stato infatti previsto un extra riparto per le regioni colpite dal sisma 2016. Il Piano Triennale di edilizia scolastica regionale in vigore per gli interventi di ricostruzione e messa a norma degli edifici scolastici prevede investimenti necessari per 322 milioni di euro. La copertura dei finanziamenti ha, ad oggi, riguardato solo la prima annualità con finanziamenti pari a 47 milioni di euro. La somma aggiuntiva promessa dal Ministro, oltre alla copertura della seconda e della terza annualità, andrebbe a completare così il fabbisogno finanziario per gli interventi di edilizia scolastica.
Al piano triennale vanno aggiunti i fabbisogni per gli edifici danneggiati dal sisma. Sono 126 quelli inagibili, 26 sono stati finanziati, per due i lavori sono terminati e manca solo il collaudo finale, per gli altri, invece, sono in corso le procedure di progettazione e di appalto. Alcuni di questi sono già finanziati dalle risorse derivanti dal sisma 2009. Rimangono 76 edifici, otto dei quali sono stati inseriti nell’Asse 9 del Fesr a seguito dell’assegnazione delle risorse aggiunte della Commissione Europea per il sisma del 2016. Il fabbisogno complessivo riguarda ora 68 edifici. Il commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini, ha assunto l’impegno per un ulteriore piano stralcio, sulla base dei fabbisogni che verranno segnalati dalla Regione Abruzzo, al fine di garantire gli interventi. Obiettivo, quindi, nel corso della legislatura, è quello di definire l’intero adeguamento sismico dell’edilizia scolastica.
Nel corso del secondo incontro di oggi, la riunione della Cabina di coordinamento, il presidente Marsilio è riuscito ad ottenere fondi per incrementare nell’immediato la dotazione organica dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione in attesa dei successivi passaggi. Lo stesso presidente Marsilio ha sottolineato che al momento è impossibile poter rivedere la distribuzione del personale assegnato, ormai giunto alla terza annualità, senza danneggiare le altre regioni. Per questo motivo Marsilio, pur criticando il fatto che l’Abruzzo sia stato sottodimensionato nella distribuzione di questo personale lasciando a disposizione solo il 10% delle risorse, a fronte del 14% assegnato a Lazio e Umbria e al 62% assegnato alle Marche, ha chiesto al commissario Farabollini di riequilibrare la distribuzione di personale grazie agli effetti che verranno dal Decreto “Sbloccacantieri”.
Per quanto riguarda l’immediato, invece, il presidente Marsilio è riuscito a ottenere il riutilizzo delle economie non spese negli ultimi due anni a causa delle inefficienze della precedente amministrazione regionale, a favore delle annualità 2019 e 2020. Si tratta di complessivi 1,5 milioni di euro che consentiranno, dopo la pubblicazione della relativa ordinanza, di ottenere comandi, distacchi e assunzioni a tempo determinato di personale da impiegare sempre nell’Usr.
Dopo le parole del ministro Bussetti, che ha detto di dover «restituire agli studenti abruzzesi scuole vere e sicure», il presidente Marsilio si è detto soddisfatto delle riunioni di oggi. «Finalmente si parla di ricostruzione con i fatti, i numeri, gli impegni economici e l’assunzione del personale necessario per poter smaltire le pratiche. Ringrazio il Ministro Bussetti e il Commissario Farabollini perché hanno ascoltato e capito le esigenze dei cittadini abruzzesi, esigenze su cui abbiamo lavorato sin dal primo giorno del nostro insediamento, consentendo loro di assumere impegni concreti».