Vogliono farci credere che è pazzo. Il senegalese Sy davanti al gip fa la sua recita
Durante l’interrogatorio davanti al gip di Milano, Ousseynou Sy, l’autista di origine senegalese arrestato dopo aver dirottato un bus con a bordo 51 studenti di una scuola media di Crema con l’intenzione di dare loro fuoco assieme al mezzo, “ha lodato la politica italiana in tema di immigrazione, perché siamo l’unico Paese che mette dei soldi” per soccorrere chi tenta di fuggire. Lo riferisce il difensore Davide Lacchini. L’autista 47enne avrebbe nuovamente ripetuto l”appello all’Africa’ di non partire per raggiungere l’Europa. “A mio giudizio ha avuto segni di squilibrio, ha fatto delle invocazioni” e in questo senso presto potrebbe essere chiesta la “perizia psichiatrica”, assicura ancora il legale. Dai racconti degli studenti sequestrati su quel maledetto pullman si evince al contrario che l’uomo non solo non elogiava l’attuale governo ma intendeva, col suo atto terroristico, vendicarsi delle politiche sui migranti di Salvini e Di Maio. Evidentemente davanti al gip ha fatto la sua recita di convenienza per poter sembrare folle.
Secondo i pm Sy potrebbe colpire ancora e fare altre azioni simili e quindi deve restare in carcere. Per gli inquirenti è stato lui ad appiccare il fuoco al pullman, mentre Sy sostiene che le fiamme divamparono accidentalmente.
Matteo Salvini in giornata ha ribadito l’intenzione di revocare la cittadinanza italiana al senegalese, che il vicepremier leghista ha definito “un verme”.
Adesso deve marcire in galera senza nessun beneficio!
È pazzo? riaprite un manicomio e c’è lo cacciate dentro a vita.
Ma se è malato di mente curiamolo con gli elettroshock!!!!
Anche noi abbiamo dei “pazzi”, ma è proprio per questo che non possiamo accettare un “pazzo” islamico. L’islamico ha l’odio perpetuo e sancito dalla loro legge.