Venezuela, Guaidò incita il popolo alla rivolta, disordini a Caracas. E Bolsonaro incontra Trump (video)
Alta tensione a Caracas, la capitale del Venezuela, a poche ore dalla mobilitazione annunciata dal presidente ad interim, Juan Guaidò. L’emittente televisiva Tv Venezuela Noticias mostra immagini relative all’intervento di uomini della polizia e delle forze di sicurezza che, all’alba locale, hanno smontato il palco sul quale Guaidò avrebbe dovuto prendere la parola. Nell’area, attorno ad avenida Vittoria, agenti in tenuta antisommossa hanno bloccato l’afflusso di alcuni cittadini. “Mi hanno detto che hanno ricevuto l’ordine di impedire che la gente si raduni qui”, dice il consigliere metropolitano Goyo Caribas, che ha tentato una mediazione con gli agenti. “Pensano di spaventarci oggi, ma avranno una sorpresa dal popolo e dalla piazza”. Juan Guaidò su Twitter si esprime così davanti alle notizie relative all’intervento di polizia e forze speciali, che a Caracas impediscono l’accesso dei cittadini all’area dove oggi è in programma la mobilitazione dell’opposizione anti-Maduro, il dittatore del Venezuela. “Pretendono di prenderci per stanchezza, ma non hanno alcuna chance di contenere un popolo che è determinato a ottenere la fine dell’usurpazione. E oggi lo faremo vedere per strada. Attenti”, conclude. Guaidò ha pubblicato anche un video per rivolgersi ai suoi sostenitori. “Venezuelani – dice il presidente dell’assemblea nazionale nel breve filmato -, andiamo in strada. Continuiamo la mobilitazione, continuiamo a radunarci. A Caracas, il punto di incontro è avenida Victoria. Non ci impediranno di scendere in strada per conquistare la nostra libertà, andiamo avanti”. Intanto si apprende che il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, incontrerà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Washington il 19 marzo, secondo quanto annunciato dalla Casa Bianca. I due leader discuteranno delle “opportunità per la cooperazione nel settore della difesa, politiche commerciali per la crescita, lotta al crimine transnazionale e ripristino della democrazia in Venezuela”, ha affermato il comunicato stampa. I leader “parleranno anche del ruolo principale che gli Stati Uniti e il Brasile stanno giocando nello sforzo di fornire assistenza umanitaria al Venezuela”, ha aggiunto la dichiarazione.