Usa, decide di diventare un uomo ma resta incinta: sarà il primo “mammo” a partorire un bimbo
Negli Stati Uniti il “mammo” diventa realtà. Si chiama Wyley Simpson, ha 28 anni, è del Texas ed è un uomo transgender. Wyley ha appena partorito un figlio. La foto che lo ritrae con il compagno e il bimbo appena nato ha fatto il giro del mondo. Prima era una “lei”. A 21 anni aveva iniziato la transizione da donna a uomo. Prendeva testosterone, era comparsa la barba e i muscoli si erano gonfiati. Poi si era innamorato di un ragazzo gay e viveva con lui. I medici gli avevano detto che con le cure che faceva non avrebbe mai potuto procreare, ma nel febbraio del 2018 la sorpresa: aspettava un bambino.
All’inizio né lui né il fidanzato gay erano pronti a diventare genitori, poi Wyley decise di tenere il bambino. A settembre 2018 è nato il piccolo Rowan con un cesareo d’emergenza. Dopo il parto Wyley era al settimo cielo ma ha anche ammesso che non rifarebbe la stessa scelta. Wyley aveva dichiarato al Sant’Antonio Current: «Avendo attraversato il processo di transizione da quando avevo 21 anni, avere un pancione era qualcosa di così femminile che mi ha incasinato la testa». Poi, parlando di sé sempre al maschile, nonostante il bimbo che portava in grembo, Simpison diceva a fine agosto: «Ero nervoso e spaventato». «Non capita tutti i giorni che qualcuno veda un uomo incinto che cammina per strada, così abbiamo subìto parecchi abusi verbali. I più sgarbati dicevano che non sarei stato un vero uomo perché gli uomini non portano in grembo bambini. Mi chiamavano “it”».